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Attualità | 14 settembre 2016, 09:54

Continuano i disagi per le scuole di Sassello: i genitori tengono i figli a casa per protesta

"Questa vicenda evidenzia quanto la scuola sia lontana dal territorio." il sindaco Buschiazzo

Continuano i disagi per le scuole di Sassello: i genitori tengono i figli a casa per protesta

Oggi sono cominciate le scuole e le medie di Sassello avranno un orario provvisorio di tre ore al giorno: dalle 7.50 alle 10.50. Tutto ciò fino al tre ottobre e con grave disagio delle famiglie.

Afferma il sindaco di Sassello Daniele Buschiazzo "Non si arriva nemmeno a mezzogiorno. Questo evidenzia la disorganizzazione più totale messa in campo dalla direzione scolastica. I genitori, oltre che per protestare contro i tagli subiti, hanno quindi deciso di tenere a casa per il primo giorno i ragazzi delle medie e, in parte, anche quelli delle elementari.§"

Continua il primo cittadino "Se si volesse pensar male (e non è questo il caso), sembrerebbe che ci sia un disegno per creare più disagi possibili sul plesso di Sassello. Sta di fatto che per due settimane si verrà a creare un disagio alle famiglie, dopo il grave danno di aver loro tolto una classe alle medie."

Un disorganizzazione inaccettabile che sussiste nonostante le strutture scolastiche all'avanguardia "Abbiamo un istituto all’avanguardia, per cui la Comunità e il Comune stanno facendo tutto quello che è nelle loro possibilità, e vedere che è proprio l’istituzione Scuola a non crederci fa arrabbiare ancora di più."

"Fa specie che nonostante un piccolo Comune (1800 abitanti) tenga a bilancio circa 180 mila euro per le scuole più 52 mila euro per l’asilo nido, venga penalizzato in questo modo. - continua il sindaco - Questa vicenda evidenzia quanto la scuola sia lontana dal territorio. Viene molto spesso il dubbio che le scelte all’interno della scuola siano prese non tanto nell’interesse dei ragazzi, ma secondo calcoli e disegni che non considerano affatto i loro utenti finali."

"I Comuni cercano di mantenere i servizi per invertire una tendenza e lo Stato li taglia. Una politica miope che porterà ad un circolo vizioso: la risoluzione dei problemi finanziari nell’immediato da parte dello Stato creerà in prospettiva costi molto superiori a causa dello spopolamento di alcune zone, e a causa del sovraffollamento, in altre. Se l’entroterra perderà le proprie scuole, aumenteranno le “classi pollaio” sulla costa. Se l’entroterra si spopolerà, sarà più complicata la gestione della fascia più ampia di territorio delle nostra regione."

"Comunque, l’Amministrazione di Sassello continuerà a investire nei progetti legati all’innovazione per mantenere una qualità della didattica alta. Tutto ciò sempre e nonostante il Ministero dell’Istruzione." conclude il primo cittadino

 

RG

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