Continua con grande successo di pubblico, proveniente non solo dalla Francia e dall’Italia , ma anche da Argentina, Spagna, Belgio, Olanda, Inghilterra, la mostra personale della ceramista Giovanna Oreglia inaugurata sabato 17 settembre a Vallauris, presso l’associazione culturale Avec.
I nuovo lavori di Giovanna Oreglia, il cui tema portante è l’onda, sono stati presentati da Sonia Pedalino.
La Oreglia ha avuto un percorso artistico lungo e graduale, incominciato con la decorazione di vasi e piatti, in seguito ha sperimentato l'engobbio, gli smalti e la modellatura dell'argilla. Quello della Oreglia è un cammino personale ricco di contenuti, di simbologie e di significati profondi. Nelle sue opere le superfici sono attraversate da forme tortuose, sinuose, ondeggianti. Pezzi di argilla si posano leggeri come foglie, come ricordi di esperienze.
Il motivo dell’ onda presente in mostra , può essere interpretato dal fatto che a volte si viene sopraffatti da ondate di felicità o di entusiasmo, a volte ci invade la disperazione. In special modo gli artisti, anime profonde e sensibili arrivano in breve tempo all'euforia oppure allo sconforto. Il risultato è un'opera che nasce dall'anima e ne raffigura la forza; anche se le onde si infrangono sugli scogli trovano sempre la forza di ricominciare, e questo rappresenta anche la tenacia di questa artista che mette tutta se stessa nelle opere che crea e alle quali affida il suo animo a volte tormentato a volte felice.
La mostra fa parte del percorso artistico della Biennale di ceramica di Vallauris, famosa per le fornaci di ceramiche e produzione di vasellame, oltre che per aver ospitato per molti anni Pablo Picasso. Cittadino onorario della città, Picasso ha contribuito in modo straordinario a rinnovare la ceramica di questa splendida cittadina della Provenza negli anni cinquanta.