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Eventi | 21 ottobre 2016, 12:00

Successo per "ZuccaInPiazza" a Rocchetta di Cengio

Un bilancio dell'edizione numero 12, tra balli occitani, caldarroste, iniziative per bambini e tanto altro

Successo per "ZuccaInPiazza" a Rocchetta di Cengio

Si è aperta venerdì 14 a Rocchetta di Cengio la 12° edizione di "Zucca in piazza", iniziata con due importanti eventi: la proiezione di filmati sulle iniziative folcroristiche degli anni 60/70 e la consegna della 4° “ Zucca d’Oro”, premio che la Famiglia Santin ha istituito in ricordo di Albino, al Rocchettese (e non) che negli anni ha promosso e valorizzato l’immagine del paese di Rocchetta Cengio.

Quest’anno la riconoscenza è andata agli eredi degli imprenditori Bagnasco Edoardo e Bagnasco Marino nati a Rocchetta, ivi vissuti fino al matrimonio, che hanno con altri fondato la prima Società Agricola per poi dedicarsi all’edilizia mantendo uno stretto legame affettivo e professionale con Rocchetta.

Sabato all’insegna dell’arte e della cucina d’autore: al mattino undici artisti, aderendo al bando del 7° Concorso di pittura estemporanea, si sono cimentati nel dipingere “Angoli caratteristici del borgo di Rocchetta”; la giuria ha poi assegnato il primo premio a Tirone Carlo di Albisola Superiore seguito da Mariuccia Macciò di Bormida e Sandrone Gabriele di Torino che hanno donato la loro opera per sostenere ZuccaInPiazza.

Pomeriggio per la cerimonia di pesatura, piombatura e registrazione Zucche di Rocchetta dei produttori e degli alunni del progetto “ho adottato un seme”: 73 zucche di Rocchetta e 25 degli allunni Palazucca al completo per la cucina d’autore con lo Chef Sandro Usai e la brigata di cucina e di sala della Comunità del Cibo della Zucca di Rocchetta.

Domenica la gran Festa con il 3° Master Zucca Chef, La battitura dei “Mochi”, la mostra di modellini Bruder e la straordinaria scoperta del mondo dei rapaci con successive dimostrazioni di volo con falchi, civette e aquila Il 3° concorso di cucina, che aveva come tema i primi piatti con l’utilizzo della di Zucca di Rocchetta.™ ha visto alternarsi ai fornelli gli otto concorrenti vincitori della selezione.

Ha vinto il 1° premio Martina Blangero accompagnata da Chiara Chiapasco da Monesiglio, con Orecchiette "IN-ZUCCATE" con fonduta di raschera, (Premio offerto da COOP Liguria). Al secondo posto Tiziana Prandi accompagnata da Roberto Torterolo da cairo M.tte con Zuppetta di zucca con fagioli e bricciole croccanti di speck servita con fetta di pane autoprodotto. (Premio offerto da il Pastificio la Ginestra). Al terzo posto Cristina Battegazzore accompagnata da Barbara Meinero da Savona (premio offerto da Molino Marino).

A seguire i premi per: Ravioli integrali ai formaggi e noci conditi con crema di zucca di Rocchetta presentati dalle sorelle Milano Chiara e Valentina di Cengio; (premio offerto da Enoteca A Cantinetta); Sorprese di zucca di Rocchetta al latte , presentate da Angela Giuliano e Milena Liccardo (premio offerto da latte Frascheri); Ravioli di zucca su fonduta di formaggetta di Cairo,salvia e granella di pistacchio. Presentati da Diop Daba e Diop Nagame (premio offerto da Delizie di Marco Pagliero); Pasta alla zucca di Rocchetta e Moco delle valli della Bormida presentata da Novelli Daniela e Orsi Walter e la Conchiglia di verza con tagliolini di farina di moco alla crema di zucca di Rocchetta e nocciole presentata da Enrica Bertone e Milena Armellino con premi offerti dalla condotta Slow Food; insomma una folta rappresentanza dei comuni della Valle e non solo.

Un’altra Giuria ha poi individuato la zucca di rocchetta più bella linea arancio, e linea verde e la più pesante , oltre alla super Zucca di Raffaele Pilla che da 12 anni si dedica alla coltivazione di questa cucurbita che quest’anno ha raggiunto il peso di 300 kg.

Il premio alla più bella linea arancio è andato a Mazzucco Renato e per la linea verde a Meinero Paolo entrambi di Cengio; il premio alla più pesante dopo la super Zucca è andato a Danilo Dotta per la linea arancio e a Negro M.sandra per la linea verde.

La Giuria ha poi assegnato il premio per zucca di Rocchetta più caratteristica a Luisa Fallanga e per la zucca più bella degli alunni a Margherita Monopoli.

Il pomeriggio è stato particolarmente intenso, anche per le interessanti novità di questa edizione il tradizionale lancio dei palloncini da parte dei bambini della via del seme adottato, a cui era legata una cartolina messaggio, iniziativa con il patrocinio e la collaborazione concreta della COLDIRETTI di Savona.

La dedica del lancio del messaggio, (legati agli oltre 200 palloncini della COLDIRETTI di Savona) ai bambini vittime del terremoto del centro Italia. La battitura del moco, questo antico legume, è stata curata di alcune aziende agricole della zona (Moretti di Spigno Monferrato), della famiglia Castagneto e del “Gruppo Macchine Agricole d’Epoca” della Valbormida fra cui Gian Pacenza con alcuni “testacalda” (tra cui un 35/8 della famiglia Castagneto) che, tramite le gigantesche pulegge, hanno azionato una “Balduzzi e Rovida” cimentandosi nella “battitura” del moco, una vecchia varietà di cicerchia recuperata e riportata in coltivazione.

Dice il presidente Meinero: "Indubbiamente il successo di ZuccaInPiazza ha origine nella ostinata volontà degli organizzatori di fare del Borgo una vetrina dei prodotti d’eccellenza del territorio, infatti, vengono ospitati sotto i 40 gazebi messi a disposizione dal Comune di Cairo Montenotte, solo produttori diretti, ovvero operatori che espongono e vendono i loro prodotti".

Tutto questo in una cornice dentro la quale ha trovato spazio e successo, musica e balli occitani, degustazione del lato D. della Zucca con la Magica Torteria , laboratori per conoscere il magico mondo dei rapaci, la battitura del moco con I “testacalda” che hanno ricreato l’atmosfera di un tempo, intrattenimento dei bambini con le truccabimbi e la mostra “Fiera Agricola in Miniatura” e una straordinaria Castagnata dove a far ”ballare” sono stati esperti caldarrostai con castagne rigorosamente del territorio , e se vogliamo soprattutto la straordinaria “brigata di sala e cucina della Comunità del cibo” che hanno accolto i graditi ospiti con inedite specialità gastronomiche frutto di una grande passione e professionalità.

Molto apprezzata la scelta di adottare per la ristorazione solo stoviglie compostabili in polpa di mais e in Mater Bi, nonchè il riscaldamento del Palazucca con energia rinnovabile grazie ad una apposita caldaia a pellet messa disposizione della FAIC di Millesimo.

c.s.

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