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Eventi | 26 ottobre 2016, 14:45

Escursione sulla via Julia Augusta, alle spalle di Finalpia

Uno dei percorsi più importanti dell'epoca romana, che univa Ventimiglia a Piacenza. Fu costruita attorno al 13 a. C.

Escursione sulla via Julia Augusta, alle spalle di Finalpia

La Valle del Rio Ponci alle spalle di Finalpia, è dominata dalla candida Rocca di Corno e si estende fra Verzi e la Colla di Magnone. Proprio su questa direttrice si sviluppava la Via Julia Augusta per raggiungere la Gallia, evitando le asperità di Capo Noli.

La Via Julia Augusta fa parte delle principali reti viarie romane costruite per controllare il territorio ligure, dapprima sotto il profilo militare e successivamente per amministrare il territorio. Costruita tra il 13 e il 12 a.C si estendeva all’incirca da Piacenza a Ventimiglia. Nonostante la presenza di 5 ponti, risulta difficile segnalare con precisione il percorso tra queste costruzioni a causa di alcune caratteristiche della Val Ponci. Smottamenti alluvionali, erosioni causate dalla presenza di rocce di calcare bioclastico (pietra del Finale), hanno reso la valle “fossile” e “sospesa”.

“Fossile” in quanto non più solcata dal Rio Ponci, che scorre in profondità e riappare solo durante precipitazioni di carattere eccezionale; “sospesa” perché presenta notevoli dislivelli di pendenza formatisi nel Quaternario. Inoltre la valle ha offerto, sin dal Paleolitico, aree per la coltivazione e la pastorizia e si presume che intorno al V sec. d.C, le popolazioni locali abbiano utilizzato i blocchi di pietra che costituivano al via Julia per costruire terrazzamenti.

DESCRIZIONE

Il percorso comincia dalla frazione di Calvisio per giungere in breve a Verzi piccolo borgo ai piedi della Rocca di Corno. Da qui un largo sterrato pianeggiante imbocca la valle dei ponti romani, di cui 4 ancora visibili. Dopo il Ponte delle Fate si lascia il fondovalle e con una breve salita si guadagna quota fino all’Altopiano delle Conche per giungere al Ciappo del Sale, lastra in pietra incisa nei secoli con coppelle e croci. Il percorso sempre immerso nella profumata macchia mediterranea giunge poi alla colla di Magnone. Da qui riprendendo la Val Ponci si visitano i ponti dell’Acqua, delle Voze e il ponte Sordo, chiudendo l’anello. A fine escursione in base al tempo e all’energia dei partecipanti sara’ possibile risalire il bosco a ridosso del Ponte delle Fate e visitare le prime stanze dell’omonima grotta.

DESTINATARI

L’attività proposta è fruibile da chiunque abbia una minima preparazione fisica e voglia di stare in contatto con la natura. L’itinerario proposto non è impegnativo come dislivello e lunghezza. La visita all’Arma delle Fate prevede una salita piuttosto ripida ma non lunga: e indispensabile che ogni partecipante abbia una pila (non una in due - preferibile quella frontale). La visita alla grotta sara’ effettuata in base all’orario e alle energie dei partecipanti.

MOTIVI DI INTERESSE

Naturalistico - Storico

DETTAGLI TECNICI

Dislivello: 213 m, Distanza: 8km c.a, Tempi percorrenza: 5 ore c.a, Difficolta: T/E

DETTAGLI LOGISTICI

Ritrovo a Imperia alle 8, arrivo a Verzi ore 9/9:15, partenza 9:30/45. Per la visita dell’Arma delle Fate dotarsi di pila. Pranzo al sacco a cura dei partecipanti. Portare sufficiente scorta d’acqua (minimo un litro). Indossare scarponcini, portare giacca a vento e mantellina impermeabile Bastoncini da Trekking.

CONTRIBUTO SPESE ORGANIZZATIVE

Euro 10,00 per adulti euro 5,00 per i ragazzi sotto i 18 anni Evento riservato ai soci MY (costo tessera euro 20,00) INFO Cristina Sala 338 87 41 469

Pulisci&Cammina: Durante le escursioni ci impegniamo a pulire il percorso: ogni cambiamento comincia da un piccolo gesto di responsabilità.

c.s.

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