Assolto con formula piena l'ex presidente del consiglio comunale di Alassio, Rocco Invernizzi

Assolto con formula piena Rocco Invernizzi ex amministratore alassino coinvolto in una complessa vicenda relativa a presunti abusi alla spiaggia Zero Beach di Alassio.

"Il fatto non sussiste e non costituisce reato" questo il dispositivo, già fortemente atteso, ma che, oggi, va a porre la parola fine in una inchiesta complessa per la quale, se gli altri imputati erano già stati assolti in primo grado, per l'amministratore, invece, in primo grado era stata comminata una condanna.

Afferma Rocco Invernizzi "Sono molto contento di questa assoluzione che oggi riabilita in pieno me come uomo e come amministratore comunale. Voglio ringraziare il mio avvocato Franco Vazio e tutti coloro che sono stati al mio fianco in questo lungo tempo. Voglio inoltre esprimere il mio rammarico a tutti coloro che hanno gettato fango sulla mia immagine cercando di danneggiarmi".

Ma lo sguardo di Rocco Invernizzi è ora proiettato al futuro e al ritorno in consiglio comunale "Spero che il comune faccia quanto prima gli atti necessari al mio reintegro perchè voglio tornare ad occuparmi della città che amo riprendendomi il ruolo di amministratore che i cittadini mi hanno voluto affidare".

Nel frattempo, la consigliera Nattero, però, era stata nominata Presidente del Consiglio di Alassio e su tale punto commenta Invernizzi "Credo che questo sia stato un atto illegittimo e spero vivamente che ora si ritorni sui propri passi restituendo a me il ruolo che avevo ricoperto prima dell'inizio di tale vicenda"

Spiega il suo Avvocato, l'On. Franco Vazio "È stato un processo complesso e lungo e sono davvero contento sotto il profilo professionale per questa assoluzione Invernizzi era chiamato a rispondere di imputazioni gravissime, per fatti e giudizi che hanno condiviso funzionari e dirigenti che non sono stati neppure sfiorati dall'inchiesta. Oggi è una bella giornata. Oggi una sentenza della Corte di Appello restituisce la giusta serenità e l'onore ad un uomo che per anni ha dovuto subire il peso di un'inchiesta e poi di una dura sentenza di condanna di primo grado".