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Savona | 23 novembre 2016, 14:00

Savona, oggi i primi iscritti nel “Registro della bigenitorialità”: 4 papà chiedono di entrare nella vita dei loro figli

Savona, oggi i primi iscritti nel “Registro della bigenitorialità”: 4 papà chiedono di entrare nella vita dei loro figli

Arrivano i primi quattro iscritti per il “registro della bigenitorialità” a Savona. Questa mattina un gruppo di genitori si è recato negli uffici comunali per dichiarare la propria adesione. Presenti negli uffici dell'Anagrafe, Mauro Lami, Presidente dell'Associazione “Papà Separati Liguria", il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e Cristina Bellingeri, Assessore alle Politiche Sociali.

L’istituzione del Registro comunale della bigenitorialità, è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale lo scorso 12 ottobre.
 Nel Registro possono essere iscritti i figli minori di tutti quei genitori che non risiedono allo stesso indirizzo. La residenza del minore resterà una sola, ma le comunicazioni che lo riguardano dovranno fare riferimento ai due indirizzi forniti dai genitori.
 Per l’iscrizione è necessario che il minore sia residente nel Comune di Savona e ne faccia richiesta personalmente almeno uno dei genitori titolare della responsabilità genitoriale (ex potestà genitoriale). Per bigenitorialità si intende il diritto del figlio minore a fruire dell’apporto educativo e affettivo di entrambi i genitori. Si configura come un diritto soggettivo, permanente e indisponibile, legato alla sua persona a prescindere dai rapporti tra genitore e genitore, ovvero il legittimo diritto a mantenere un rapporto stabile con entrambi, anche nel caso in cui questi siano separati o divorziati, ogni qual volta non esistano impedimenti che giustifichino l'allontanamento di un genitore dal proprio figlio. Essere genitori è un impegno di entrambi nei confronti dei figli.

Per iscriversi nel Registro occorre rivolgere istanza all'Ufficio anagrafe - sportello 7- del Settore servizi demografici e provveditorali, negli orari di sportello. E così hanno fatto un gruppo di genitori tra cui Roberto Araldo (separato con un figlio), Esposito Leandro (divorziato con due figli), C.G. (separato con una figlia) e C.C. (divorziato con un figlio).

“Il registro è un provvedimento volto a tutelare i diritti dei bambini e ad affermare il ruolo di entrambi i genitori anche in caso di separazione o divorzio – afferma Lami - per aiutare le famiglie ad affrontare nel modo migliore il trauma della separazione, affermando il diritto e il dovere di ciascun genitore ad esercitare il suo ruolo. Attraverso questo registro i genitori possono recuperare il loro ruolo nell’educazione e nella crescita dei figli. Si tratta di un registro di equità genitoriale, attualmente adottato da solo quattro Comuni in tutta la Liguria: il nostro augurio è quello vedere adottato questo provvedimento con una legge regionale”.

Attualmente solo il comune di Savona con Quiliano e Spotorno hanno adottato il registro in tutta la Liguria (e ne stanno discutendo le amministrazioni a La Spezia, Ventimiglia, Imperia). "Abbiamo deciso di istituire il Registro per venire incontro ai problemi sollevati dall'associazione dei Papà Separati - afferma l'assessore Bellingeri - Si tratta di una possibilità per venire incontro ai padri che hanno praticamente perso il loro ruolo di genitori in seguito a divorzio o separazione. Vogliamo con questo registro ricordare che i genitori si separano tra loro ma che non devono separarsi dai loro figli. Tutti coloro che vogliono chidere informazioni e aderire possono farlo nell'ufficio comunale Anagrafe".

Debora Geido

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