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Solidarietà | 01 dicembre 2016, 16:17

Giornata mondiale contro l'HIV, Munì: "Non bisogna abbassare la guardia"

"L’invito che facciamo oggi in particolare ai ragazzi è quello di discutere di quest’argomento, d’informarsi e di non avere nessuna paura o vergogna nel parlare di HIV. Non c’è nulla di male nel vivere una vita sessuale appagante, ma a prescindere da chi sia il vostro partner, è fondamentale usare sempre precauzioni"

Giornata mondiale contro l'HIV, Munì: "Non bisogna abbassare la guardia"

Giornata mondiale contro l'HIV afferma Vincenzo Munì consigliere comunale ad Albenga "Nonostante i grandi progressi che si sono raggiunti in questi anni purtroppo l’HIV non è ancora stato debellato completamente e rappresenta ancora oggi un grave rischio per tutti."

"Il 2015 è stato addirittura un anno record per la diffusione del virus nel continente europeo: 153.407 casi rispetto ai 142.000 dell'anno precedente.- continua Munì - Moltissimi pazienti scoprono con grande ritardo di essere malati, con maggiori rischi per la loro salute e più opportunità di diffondere a propria volta il virus."

"I dati, infatti, sono piuttosto preoccupanti  e ci raccontano che oggi una persona con Hiv su sette nell'Unione Europea non sa neppure di essere stata infettata secondo i dati del Centro europeo di prevenzione e del controllo delle malattie  (Ecdc)." spiega Munì

"Oggi in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, come cittadini e come amministratori quindi abbiamo il dovere di ricordare questi dati e rompere quel silenzio che troppo spesso esiste intorno a quest’argomento. Una sorta d’incomprensibile omertà ha avvolto negli ultimi anni qualsiasi discorso su questa terribile malattia. Ma il non parlarne non ci aiuta, cosi come non aiuta nemmeno il far finta che l’HIV non esita più o che peggio ancora  appartenga al passato o che si trovi solo in paesi poveri e lontani" spiega 

Continua Munì "A conferma di questo basti pensare che in Italia le nuove diagnosi d’infezione da Hiv nel 2015 sono state più di 3000. E’ compito di tutti informare il più possibile sulla sua esistenza e soprattutto sulla prevenzione indirizzando il nostro messaggio a tutti ma in particolare ai più giovani. L’utilizzo del preservativo rappresenta ancora oggi il miglior strumento per evitare la trasmissione dell’HIV e di altre malattie sessualmente trasmissibili."

Spiega ancora Munì "L’invito che facciamo oggi in particolare ai ragazzi è quindi quello di discutere di quest’argomento, d’informarsi e di non avere nessuna paura o vergogna nel parlare di HIV. Non c’è nulla di male nel vivere una vita sessuale appagante, ma a prescindere da chi sia il vostro partner, è fondamentale usare sempre precauzioni per tutelare la propria salute e quella degli altri, così com’è fondamentale è la consapevolezza, non temiate quindi di sottoporvi in caso di dubbio ai test in ospedale o con i nuovi kit che presto si potranno trovare nelle farmacie."

Conclude "La lotta all’Aids non deve mai essere sottovalutata e fino a quando non sarà definitivamente debellato è compito di tutti combatterlo con intelligenza ed attenzione".

Mara Cacace

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