Era il 1987 quando in Italia si svolgeva la prima manifestazione ufficiale dedicata alla mountain bike, una tre ore a coppie. E tra pochi mesi, l’11 settembre 2017, ricorrerà il trentennale di quella ormai leggendaria gara.
Per questo motivo due storici “biker” finalesi, Danilo Basso e Lorenzo Carlini (Blue Bike) stanno organizzando una grande festa in tutta Finale Ligure che aiuti la città a rivivere quei magici momenti.
Spiega Basso: “L’11 settembre, che purtroppo nella storia verrà ricordato per ben altri e più infausti motivi, è una data un po’ scomoda perché nel 2017 cade di lunedì, per cui il giorno esatto del nostro evento sportivo è ancora da destinarsi, probabilmente lo celebreremo nel weekend prima o in quello dopo. Ma una cosa è certa: ci saranno tanti ospiti illustri che hanno fatto grande la mtb in questi 30 anni”. Ovviamente i contatti in corso sono ancora segreti, ma si parla di atleti che hanno vinto gare importanti negli anni ’80 e di ex-campioni mondiali provenienti da diverse nazioni europee. Con una piccola chicca: “Saranno certamente presenti come ospiti speciali alcuni personaggi americani che in quel decennio pionieristico fecero esplodere il fenomeno mountain bike negli USA”.
E naturalmente tutta l’organizzazione dell’evento sarà “a tema” nel modo più rigoroso possibile, come ci spiega ancora Danilo Basso: “Erano anni in cui non c’era una vera regolamentazione: gli atleti non avevano una preparazione specifica ma provenivano dagli sport più disparati, si correva con magliette di cotone con stampati i marchi dei primi coraggiosi sponsor che si avvicinavano con curiosità a questa realtà, con abbigliamento un po’ improvvisato e con ai piedi le normali scarpe da ginnastica che si avevano in casa. Oggi nessun dettaglio è più lasciato al caso. E poi all’epoca le bici erano ‘grezze’: manubrio a fionda, telaio rigido, freni cantilever… Ecco, noi riprodurremo esattamente tutto questo: dagli abiti alle bici. Il tutto condito da una colonna sonora a tema, rispolverando i vecchi vinili che abbiamo nelle cantine”. Conclude Danilo Basso: “Sarà un modo divertente per ricordare come eravamo all’epoca e capire come ci siamo evoluti in queste tre decadi”.