Genitori infuriati scendono in piazza contro l'aumento delle tariffe dell'Asilo a Savona

Aumentano le tariffe dell'asilo nido, ma le famiglie non ci stanno e dicono NO attraverso un presidio che si terrà sabato 17 dicembre durante il quale si procederà anche ad una raccolta firme in Piazza del Comune.

“Il presidio è finalizzato a raccogliere le firme e sensibilizzare a questo delicato tema – affermano i rappresentati anche attraverso dei manifesti che invitano alla partecipazione alla manifestazione – L'asilo nido non è un lusso, ma un diritto di ogni bambini, per questo porteremo avanti l' istanza per chiedere la revoca della delibera che ad ogni modo, è già stata presentata in Comune corredata di una prima tranche di firme. In caso di risposta negativa le famiglie sono pronte ad inoltrare ricorso al Tar.” si precisa.

Il presidio sarà presente in Piazza Sisto dalle 14 alle 20, come già comunicato agli Enti Preposti.

Savonanews ha già seguito la delicata questione sia per la prima istanza, firmata da 50 genitori e presentata al comune vedi link http://www.savonanews.it/2016/11/26/leggi-notizia/argomenti/savona/articolo/aumenteranno-le-tariffe-su-asili-nido-e-mensa-oltre-50-genitori-dicono-no-e-presentano-una-petizion.html )

Sia riascoltando i genitori e l'amministrazione comunale nei giorni successivi vedi articolo http://www.savonanews.it/2016/12/06/leggi-notizia/argomenti/attualit/articolo/aumentano-le-rette-del-nido-di-savona-genitori-infuriati.html.

In particolare l'assessore alle Politiche Educative e Sociali, Cristina Bellingeri, aveva spiegato “Mi rendo conto delle difficoltà che questa soluzione può ingenerare e dello sforzo richiesto a ciascuna famiglia ma, purtroppo, questa misura si è resa necessaria anche in considerazione del fatto che le precedenti tariffe risultavano tra le più basse a livello regionale e invariate da ben dodici anni”.

Pur capendo tutte le difficoltà a cui l’amministrazione va incontro per gestire il servizio e pur riconoscendo la morigeratezza delle tariffe, con gli aumenti previsti una famiglia che ha un reddito ISEE inferiore ai 7500 euro andrà a spendere da un minimo di 84 euro mensili fino a 121, in base alle fasce orarie di servizio richieste. Privarsi di 100 euro al mese per chi già ha introiti attorno ai 600 può comportare gravi difficoltà. Ovviamente le tariffe salgono in proporzione in base ai dati ISEE.