Sono due le interpellanze presentate da "Noi per Savona" durante lo scorso consiglio comunale di giovedi 22 dicembre. Spiega Daniela Pongiglione: "La prima sulla elettrificazione del Porto, problema urgente per la Città, a quanto pare sottovalutato dall'Amministrazione attuale come da quella precedente. Il livello di inquinamento è pericoloso, ma per Costa le navi non inquinano. Il Sindaco in campagna elettorale si era molto spesa sul fronte elettrificazione, perciò con questa interpellanza chiediamo quali azioni abbia compiuto in tal senso e chiediamo anche che vengano fatti effettuare rilevamenti da società terze (ad es. ARPAL). I dati rassicuranti sulle emissioni delle navi erano stati forniti da SIGE, società di rilevamento pagata da Costa crociere"
Prosegue: "La seconda interpellanza riguarda i pini di Corso Tardy e Benech. Senza dubbio il problema esiste, ma chiediamo se ci sia un progetto complessivo relativo a tutta l'area e che non si intervenga con un taglio indiscriminato.
Giovedì ci saranno punti molto importanti, tra cui una variazione di Bilancio e il cambio di destinazione d'uso (da Residenza Turistico-Alberghiera a Residenziale) del Crescent 2".
"E' cambiata l'Amministrazione, ma i risultati non cambiano. Eppure proprio con Arecco e i "5 Stelle", avevamo fatto fare dal Comune l'indagine sugli appartamenti sfitti. Ne sono stati contati 3500 in Città!!!! E con questi dati continuiamo a concedere che ne vengano costruiti altri. Il Crescent 2 ha già ottenuto delle varianti. Ma se un privato ha il permesso di costruire un albergo e poi decide che non gli interessa più e quindi chiede di fare appartamenti, il Comune dovrebbe negargli tale variazione".
"Ne vedremo delle belle. E sullo sfondo appare chiaramente il "nuovo che avanza" con la nuova Amministrazione: Canavese all'Autorità portuale di Genova, dove senz'altro si adopererà contro il bitume e a favore dell'elettrificazione del porto di Savona" conclude "Noi per Savona".