Savona - 22 dicembre 2016, 17:30

Bilancio regionale di previsione 2017: "Il centrodestra fa una scelta di gestione, non di governo"

Interviene il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino

Bilancio regionale di previsione 2017: "Il centrodestra fa una scelta di gestione, non di governo"

"Il centrodestra fa una scelta di gestione, non di governo. Questo bilancio manca di prospettiva; soprattutto mancano politiche a favore dei giovani, per arginare il fenomeno dilaniante degli espatri. La Liguria paga un tasso altissimo in termini di esodi, i cervelli fuggono per mancanza di sviluppo e di occupazione: non è solo un problema causato dal tessuto produttivo e imprenditoriale, ma anche dalla politica che non da input, che non si dimostra all’altezza della sfida. Al contrario la giunta inaugura una stagione di operazioni finanziarie azzardate, che moltiplicano i mutui e incrementano drammaticamente gli interessi passivi che peseranno sulle generazioni future. Si parla addirittura di 100 milioni di prestiti da qui a fine legislatura, con il risultato che milioni e milioni di interessi passivi provocheranno un taglio nei servizi erogati dall’ente pubblico. Se poi consideriamo che per la sanità è stato proposto un efficientamento per circa 120-130 milioni sino al 2019, senza però specificare le linee guida di questa operazione, si ottiene l’evidente risultato di tagli all’occupazione e la diminuzione delle prestazioni sanitarie.

Il bilancio non ha una prospettiva; e gli indici sono già negativi. Non lo dicono soltanto le organizzazioni sindacali, ma anche quelle associazioni datoriali e di categoria che il centrodestra ritiene più vicine alla sua cultura. Sindacati e associazioni che ancora ieri hanno criticato la manovra di bilancio e, forse anche in previsione di questo, sono state estromesse dal dibattito dei mesi scorsi.

Naturalmente questa è tutta farina del sacco della giunta Toti; questo, infatti, è il primo anno in cui non c’è promiscuità con la giunta precedente. I risultati di questa manovra finanziaria saranno esclusivamente valutabili rispetto agli indici occupazionali, all’efficienza produttiva nel nostro territorio, al miglioramento nella qualità della vita; vorremmo dire anche rispetto al calo del debito – ma questo lo prefiguriamo difficile. Quindi fra un anno non basteranno le roboanti parole per giustificare – e lo diciamo adesso – il  peggioramento complessivo dei parametri economici e di qualità della vita in questa regione".

Lo rende noto il consigliere regionale di Rete a Sinistra Gianni Pastorino, dalla sua dichiarazione di voto sul bilancio regionale di previsione 2017.

cs

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