Alassio verso la depurazione con la speranza della bandiera blu, Canepa: “Nessun impatto estetico o problemi per i residenti della zona”

Nel 2017 avere un ciclo idrico integrato dovrebbe essere un obiettivo ormai raggiunto e, se in molti comuni lo è, in altri, invece, lo sta diventando tra progetti in alcuni casi contestati, come ad Albenga dove la grande struttura prevista in viale Che Guvara ha fatto storcere il naso a molti residenti e a molti consiglieri di opposizione (vedi ad esempio articolo )ed in altri casi apprezzati.

Ad Alassio uno dei comuni più apprezzati dai turisti anche per le sue belle spiagge e per il mare, in realtà una depurazione ancora non è presente ed ecco perchè, proprio questo è uno degli obiettivi che il sindaco di Alassio Enzo Canepa vuole raggiungere al più presto.

“Da quando ci siamo insediati questo è stato uno dei nostri primi obiettivi. Oggi la situazione è ancora astratta, ma di concreto abbiamo il fatto che entro quest'anno abbiamo in progetto la realizzazione di un rotostracciatore detto impropriamente depuratore primario necessario per poter arrivare alla depurazione”Afferma il sindaco Canepa

Se ad Albenga i residenti in zona Viale Che Guevara hanno sollevato alcune perplessità sulla serra della depurazione, come e dove sarà realizzato l'impianto ad Alassio lo spiega il Primo Cittadino“Il rotostracciatore verrà realizzato nella zona di Sant'Anna e sarà tutto tombinato, non si vedrà nulla e non ci sarà nessun disagio per i vicini perchè verrà fatta una pulizia quotidiana alle 5 del mattino che terminerà entro le 6. Cercheremo con questo di poter fornire una adeguata soluzione del problema”

Conclude Canepa “Con questo depuratore primario potremo già fare la domanda per la bandiera blu. Naturalmente poi ci raffronteremo con tutto il territorio ed anche con i comuni limitrofi perchè è importante che tutti arrivino a depurazione”