Dopo la grande mobilitazione nazionale di settembre (vedi articolo ), promossa dalla CUB e dall’Associazione Nazionale Discontinui dei Vigili del Fuoco federata alla CUB, con due giorni di presidio davanti a Montecitorio; dopo le manifestazioni e le iniziative regionali organizzate dalla Sicilia alla Lombardia; dopo la raccolta e la presentazione di migliaia di firme di cittadini nelle piazze delle principali città d’Italia a sostegno della stabilizzazione e contro il precariato; dopo le petizioni on-line a cui hanno risposto migliaia di cittadini a livello nazionale; dopo l’audizione del 23 novembre 2016 presso la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei Deputati, dove la CUB e l’Associazione Nazionale Discontinui hanno esposto i problemi e le richieste di questi lavoratori precari, con l’obiettivo dichiarato e comune di “affrontare in modo complessivo e strutturale il fenomeno del precariato anche all’interno del Corpo nazionale dei vigili del fuoco”, si è aperto, finalmente, uno spiraglio.
È stato approvato, infatti il testo unificato che rappresenta risoluzioni all’ordine del giorno, n.8-00217, presentato da Fiano (PD), Cozzolino (M5S), Rizzetto (FdI-AN), Pili (Misto), Menorello (CI), Piccione (PD) .
Non si tratta ancora di un provvedimento, infatti ora sta al Governo recepirla e tradurla in atti e provvedimenti concreti.
Spiegano dal CUB: “Siamo molto soddisfatti per questo primo, importante risultato, ottenuto grazie alla grande lotta dei lavoratori precari dei vigili del fuoco. Questo testo unificato, condiviso e votato all’unanimità dalla Commissione, frutto del lavoro trasversale dei diversi gruppi politici presenti in Commissione, “del confronto serrato tra i vari gruppi e il Governo”, come dichiarato dall’on.le Fiano, è frutto anche del costante confronto dei vigili del fuoco discontinui della CUB con le forze politiche, della competenza nel suggerire modifiche e miglioramenti e rappresenta una speranza. Contrariamente ai proclami al vento delle altre sigle sindacali, la CUB, coerentemente, ha sostenuto e continuerà a sostenere questa lotta, con serietà, costanza e determinazione.”