La notizia della privatizzazione degli Ospedali di Albenga, Cairo Montenotte e Bordighera ha scatenato il dibattito e le reazioni da parte dei sindaci del territorio e delle associazioni sindacali.
Molti i "No" ad una privatizzazione completa degli ospedali, alcune delle motivazioni: la sanità deve rimanere pubblica, i privati per rendere economicamente produttivi gli ospedali potrebbero optare per una offerta settoriale e puntare sulle specialità "più redditizie", la preoccupazione è di un aumento dei costi a carico degli utenti, i dipendenti pubblici rischierebbero di perdere quelle garanzie che un contratto pubblico da' loro.
Queste in buona sostanza alcune delle preoccupazioni di sindaci e sindacati, ma dal lato opposto l'Assessore Regionale Sonia Viale ha garantito una tutela dei servizi, ad esempio garantendo il ritorno da Punti di Primo Soccorso a Pronto Soccorso nelel tre strutture e per i dipendenti ha garantito l'applicazione di un contratto pari a quello pubblico.
Tra pro e contro i cittadini chiedono in primo luogo la tutela alla salute e che nessuna delle strutture presenti sul territorio venga chiusa.
Per molti, l'unico modo per ottenere questo è proprio la privatizzazione.
Si schiera al fianco di Sonia Viale ad esempio Enzo Ricotta ( Segretario di Sezione di Borghetto S.S. Lega Nord ) che afferma "L’assessore regionale Sonia Viale sta ridisegnando la Sanità ligure, togliendola da quell’abisso in cui la politica di sinistra l’aveva fatta sprofondare e in cui i loro ‘derivati’ vorrebbero che rimanesse, per continuare a difendere i propri interessi personali."
"La giunta regionale, rispecchiando una delle direzioni di cambiamento e riforma indicate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, intende affidare ai privati la gestione di alcuni nosocomi sia per la tenuta dei conti sia per dare migliori e più servizi (come il ritorno dei punti di primo intervento in Pronto Soccorso) attraverso uno stretto controllo pubblico e senza costi aggiuntivi per i cittadini, aumentando la qualità sia del servizio sia dell’ambiente lavorativo, come l’esperienza di ortopedia privata e convenzionata di Albenga ha dimostrato."spiega.
"La sanità ligure ha preso la strada giusta: quella del rinnovamento all’insegna della modernizzazione e dell’efficienza. Adesso sentiremo il giudizio negativo sull’operato della regione da parte di quelle forze politiche che fino a ieri hanno saputo solo depotenziare o chiudere interi reparti a spese di tutta la collettività, oltre a rendere il loro operato molto appetibile alla magistratura. Ho sempre avuto ottima stima e piena fiducia nell’assessore regionale alla sanità Sonia Viale e nel suo lavoro; sono certo, conclude Ricotta, segretario Lega Nord Borghetto e Val Varatella, che anche questa volta i fatti le daranno ragione, com’è già successo con la ‘questione."