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Attualità | 02 febbraio 2017, 15:15

Il municipio di Savona cambia look, con un nuovo sportello e un'opera di Renata Cuneo

Si intitola "L'Allodola" la pregiata scultura in bronzo del 1935 che sarà esposta nell'atrio

Il municipio di Savona cambia look, con un nuovo sportello e un'opera di Renata Cuneo

Nuovo look per l'atrio del Palazzo Municipale di Savona, con un nuovo sportello di accoglienza e un'opera d'arte di Renata Cuneo. Venerdì 3 febbraio alle 16.30 si svolgerà la cerimonia in cui verrà presentata al pubblico, alla presenza del Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, la nuova collocazione dell'opera di di Renata Cuneo "Allodola", attualmente esposta nel Museo dedicato a Sandro Pertini e Renata Cuneo, allestito nel 2013 nel Palazzo della Loggia sulla Fortezza del Priamar.

L'opera, una grande scultura in bronzo alta 170 cm, eseguita nel 1935, rappresenta con solido plasticismo e delicata poesia il nudo femminile a figura stante di una adolescente dalle lunghe gambe, con le braccia protese in avanti nello spazio, coi capelli raccolti e l'espressione serena che evoca un cenno di sorriso, quasi di arcaica Kore che si ridesti palpitante al levare del giorno: per questi valori poetici l'opera, esposta alla Biennale di Venezia del 1936 dall'artista savonese, fu apprezzata da Arturo Martini, che lodava la “qualità lirica del modellato” della giovane scultrice.

L'Amministrazione Comunale ha ora disposto il trasferimento della scultura in bronzo, che verrà esposta al pubblico nell'atrio del Palazzo del Comune. Qui già si trovano, in Sala Matrimoni, cinque figure di Virtù in bronzo (1937), mentre l'Adone Dormiente (1931) è collocato nell'atrio loggiato del Museo d'Arte di Palazzo Gavotti.

Per l'occasione sarà presentato anche il nuovo sportello accoglienza ricavato nell'atrio. Su richiesta del Sindaco Ilaria Caprioglio, gli spazi siti all'ingresso, al fianco della scalinata centrale, sono stati delimitati con una porta di vetro e del materiale in plexiglas.

"Abbiamo voluto arricchire l'atrio con un'opera d'arte di grande valore, che contribuisce a rendere ancora più accogliente il Palazzo Comunale. Inoltre, abbiamo voluto delimitare alcuni spazi per offrire un servizio aggiuntivo alla cittadinanza, una sorta di sportello di prima accoglienza nel quale i messi potranno dare informazioni utili a tutti gli utenti. Un piccolo passo in avanti per un Comune più trasparente e al servizio dei cittadini".

Con l'occasione, verranno presentato i nuovi membri del Collegio dei Garanti del Lascito Cuneo, voluti dalla scultrice al momento della donazione al Comune del 1986 per la cura e la conservazione delle sue opere, e di cui facevano parte Don Mario Genta e il Professor Renzo Mantero, recentemente scomparsi, con l'Architetto Pasquale Gabbaria Mistrangelo, che verrà ora affiancato dallo scultore Andrea Gianasso, già allievo e collaboratore dell'artista, e da Rosalina Collu, storica dell'arte. Tra le più note opere dell'artista, cara ai Savonesi, si ricordano, oltre alle alla Fontana del Mare di Piazza Marconi con L'uomo e lo squalo (1963), la cassa lignea con l'Ecce Homo per la Processione del Venerdì Santo (1978) nell'Oratorio dei SS. Pietro e Caterina in Via dei Mille, il Monumento al Marinaio all'ingresso della darsena vecchia (1986) e il complesso di opere in ceramica e pietra nella Chiesa di San Raffaele al Porto (1952-73).

c.s.

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