Programma 'Alcotra', l'assessore Rixi presenta la prima tranche da 40 milioni (FOTO e VIDEO)

Si svolge oggi, al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia, l’incontro tra Provincia e Comuni imperiesi con l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico ed alla Cooperazione territoriale, Edoardo Rixi, per illustrare le opportunità del programma transfrontaliero Alcotra 2014-2020.

In particolare vengono illustrati i progetti strategici Pitem-Piani integrati tematici e Piter-Piani integrati territoriali, i cui bandi si chiuderanno il prossimo 16 marzo.

L’Assessore regionale Rixi ha evidenziato l’importanza di fare sistema tra i comuni della nostra provincia: “Oggi presentiamo i risultati conseguiti grazie alla sinergia di tutta la Regione a Chamonix, dove siamo stati protagonisti. Presidieremo il tavolo sull’innovazione e parteciperemo a tutti i vari tavoli. Abbiamo creato un laboratorio per coordinare tutte le misure dei fondi europei di cooperazione e non solo Alcotra. E’ un sistema innovativo rispetto al passato, condividendo prima sul territorio tutte le tipologie di progetto e le azioni da portare a livello europeo. Questo in modo per far finanziare quei progetti più interessanti e far fronte alle esigenze come l’alluvione del novembre scorso. Credo che ci possano essere progetti importanti per ripristinare la strada Limone-Monesi, in modo da consentire a chi pratica gli sport outdoor di percorrerla. Dobbiamo avere progetti europei per rispondere seriamente alle richieste del territorio. Oggi presenteremo la prima tranche da 40 milioni di bandi anche se ne servirebbero altri 50. Stiamo combattendo ma è chiaro che avere un territorio unito e compatto ci da una forza importante, come dimostrato a Chamonix, dove siamo riusciti a finanziare tutti i progetti. Per la prima volta la Regione Liguria ha portato a casa importanti risorse, come ad esempio il treno Ventimiglia-Cuneo, per il quale ci sono importanti progetti a livello turistico”.

E’ previsto un progetto dei comuni per adeguamento sismico nell’entroterra: “Stiamo concordando una serie di progetti che dobbiamo avere prima, per sapere prima cosa ci interessa portare a casa, nella contrattazione. E’ un progetto già spiegato e, se avremo un consenso sufficiente, punteremo molto. Credo che quando un territorio fa ‘sistema’ e trova sinergie regionali, ci sia la possibilità di rilanciare il territorio imperiese, che è una perla non solo per la Liguria ma per tutto il Mediterraneo. Credo che ci sia bisogno di risorse per superare alcune criticità, in particolare sullo sviluppo turistico dell’entroterra. Ci stiamo lavorando ma il territorio è molto particolare, con molti piccoli comuni. Dobbiamo trovare dei comuni denominatori perché, quando ne parliamo a Bruxelles, bisogna fare innamorare questi del nostro territorio. E’ importante il dialogo con i sindaci ed è importante che la provincia di Imperia superi anche il suo concetto di essere in secondo piano. Deve agire da protagonista perché in questo caso i risultati si possono portare a casa”.

Le interviste realizzate all’Assessore Rixi, al Presidente della Provincia Natta ed ai Sindaci: Pallanca (Bordighera), Gazzola (Dolceacqua), Ioculano, Alessandri (Pieve di Teco):

Il Presidente della Provincia, Fabio Natta è fiducioso sui progetti e sui finanziamenti a cui accedere: “Ci sono prospettive concrete per la nostra provincia, grazie al lavoro che stiamo portando avanti con i Comuni insieme alla Regione. E’ questa un’ulteriore tappa per procedere nei progetti condivisi e trovare importanti risorse europee, in un momento nel quale i soldi sono pochi. In Provincia abbiamo uno staff collaudato che lavora da anni su questa materia e siamo in sinergia con la Regione. Cerchiamo di portare avanti progetti condivisi con il territorio e con le zone francesi e piemontesi. L’ultimo importante risultato è quello del finanziamento per la ciclabile Mentone-Bordighera, ma ci sono altri progetti importanti, che oggi analizzeremo con i Comuni ai quali chiediamo di proporre e di fare ‘squadra’, perché da soli non si va da nessuna parte”.

“Vista la grave alluvione di fine novembre abbiamo chiesto alla Regione di far partecipare territori alluvionati, per raggiungere canali di finanziamento europeo privilegiati, ma ce ne sono anche molto altri legati alla natura ed all’outdoor. L’importante è creare progetti condivisi al massimo e che siano credibili. L’auspicio è che il territorio risponda insieme”.