/ Economia

Economia | 09 febbraio 2017, 11:45

Stasera a Pietra Ligure sarà presentato “Progetto Outdoor”

Un programma di valorizzazione e rilancio del territorio che coinvolge Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo

foto di repertorio

foto di repertorio

Si svolgerà questa sera, presso la struttura polifunzionale di Pietra Ligure, la riunione “Progetto Outdoor”: un incontro tra le amministrazioni comunali di Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Tovo San Giacomo, Giustenice e Magliolo e i vari operatori privati del settore, dalle associazioni turistiche a quelle sportive, per stabilire insieme un percorso compatto di valorizzare e rilancio dei nostri territori.

Ecco le dichiarazioni e le considerazioni degli amministratori delle città coinvolte.

Dario Valeriani, sindaco di Pietra Ligure: “Vogliamo mettere insieme tutti i comuni della Val Maremola, con Borgio Verezzi ma anche con i vicini Loano e Finale, per tutto ciò che riguarderà lo sport all’aria aperta, ma anche l’enogastronomia, il territorio, per lanciare nella nostra zona il turismo outdoor nel quale Finale ha dimostrato negli anni di essere maestra. Era un punto importante della nostra campagna elettorale, ci crediamo e darà risultati a tutto l’indotto. Vogliamo realizzare una progettazione che non vada in concorrenza con nessuno ma dia valore al territorio. Outdoor vuol dire passeggiate, bicicletta, arrampicate, ambiente e natura, sono tante le declinazioni possibili. Intraprenderemo un percorso nuovo per far vedere che non siamo solo spiaggia, ma abbiamo un meraviglioso entroterra. La settimana scorsa è venuto un team dalla Germania che comprendeva anche dei campioni del mondo di alcune specialità outdoor per visitare i nostri sentieri. Sono atleti che avranno anche il logo di Pietra Ligure sulle maglie e lo porteranno in giro per il mondo”.

Renato Dacquino, sindaco di Borgio Verezzi: “Ritengo giusto creare sinergie con i comuni vicini, non per competere con l’eccellenza che abbiamo nel Finalese ma per affiancare a essa un valore aggiunto. Mare-teatro-grotte-sentieri: il territorio di Borgio Verezzi è piccolo ma offre grandi peculiarità”. Pier Luigi Ferro, assessore allo sport e alla scuola di Borgio Verezzi: “Abbiamo proposto di allargarci con Finale e Loano perché non ci siano barriere e competizioni ma sinergie. Abbiamo una collina ancora intatta e attraversata da numerosi sentieri. Come promozione scolastica facevamo laboratori didattici, uscite sul territorio e abbiamo raccolto gli appunti di ragazzi e insegnanti realizzando diverse pubblicazioni già molti anni fa. E poi a Borgio abbiamo sentieri verdi e sentieri blu, per una rete completa tra mare e interno. Provvederemo tutti insieme, tra comuni, alla pulizia dei percorsi ma anche alla loro valorizzazione con cartelli segnaletici, cartine illustrative e altro. Ma l’aspetto più importante, prima ancora di quello tecnico, è quello sinergico”.

Alessandro Oddo, sindaco di Tovo San Giacomo: “Si tratta di un progetto molto interessante, Tovo ci crede molto. Domenica inoltre si terrà la 5^ edizione del Val Maremola Trail che porterà in valle oltre 500 atleti più tutti i loro team. Lavoreremo per valorizzare entroterra e creare sinergia tra enti pubblici e attività private; trovo incomprensibile che non si sia ancora sviluppato ovunque un turismo outdoor come a Finale. Dobbiamo imparare da chi è stato maestro: ampliare con nuovi percorsi, nuove specialità, nuove attrattive turistiche e ambientali. Questa fetta di provincia di Savona ha tutto per diventare un’area riconosciuta per il turismo all’aria aperta, in Italia, ma anche all’estero. Un ottimo esempio è proprio il nostro Val Maremola Trail, da sempre organizzato in un periodo climaticamente poco felice come febbraio, ma che si è conquistato negli anni visibilità e credibilità: molti atleti iniziano l’annata delle gare proprio partendo a febbraio dalla Val Maremola”.

Mauro Boetto, sindaco di Giustenice: “Lo scopo è valorizzare i nostri territori in un momento di difficoltà economica come questa e sfruttare al massimo le bellezze dei nostri paesaggi: abbiamo dai 1400 mt di Monte Carmo dalla spiaggia in cinque minuti, con chilometri quadrati e chilometri quadrati di aree incontaminate. Grazie a quanto fatto dal Finalese in tema di outdoor molto turismo si sta spalmando sulle vallate vicine; ora sorge l’esigenza di agevolare le associazioni di albergatori, le polisportive e chiunque abbia voglia e tempo di mettersi a disposizione. Io sono anche presidente dell’Unione Comuni della Val Maremola: non siamo ricchi come i comuni costieri e abbiamo bisogno di associazioni no-profit che vogliano mappare i sentieri e far conoscere al pubblico straniero questo patrimonio. Ovvio che il coordinamento deve restare in mano alle amministrazioni, che sostengano chi ha piacere di lavorare su un tema così importante, creando anche nuovi posti di lavoro e nuove tipologie di attività”.

Enrico Lanfranco, sindaco di Magliolo: “Occupazione non ce n’è, ma abbiamo ottime zone da sfruttare in termini di turismo. Vogliamo fare una sentieristica che abbia un senso, agevolare l’apertura di strutture ricettive, investire nelle imprese giovanili. Vedo che ultimamente, anche nel Colle del Melogno, stanno aprendo nuove attività, punti di ristorazione, e questo è un bene, per l’intero rilancio di tutta la Valle”. Alfonso Gramaglia, consigliere del comune di Magliolo: “Ho seguito la prima fase di questo progetto di ampio respiro: vogliamo realizzare mappatura, geomapping, allestire dei qr code. Una parte di sentieristica oggi è già manutenuta grazie al contributo del volontariato: avevo fatto aprire la vecchia via del Ferro che collegava Tovo e Isallo. Nel nostro comprensorio abbiamo enormi potenzialità di sentieri, sia già fatti, sia da fare, per questo motivo l’obiettivo è quello di creare interconnessione: si deve poter partire da qualsiasi punto della rete per raggiungerne un altro. Inoltre vogliamo il supporto digitale a tutti i sentieri: questo richiederà tempo, impegno, e bisogna valutare i costi. È anche una rivoluzione culturale far capire alla popolazione l’importanza di questo lavoro. Ma siamo fiduciosi e son contento che anche le altre amministrazioni abbiano condiviso questo progetto”.

Alberto Sgarlato

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium