Economia - 09 febbraio 2017, 09:00

Salpa di Roccavignale: si dimette il liquidatore

La decisione è legata a un conflitto di interessi

immagine di repertorio

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Si è dimesso Giuseppe Auxilia dall’incarico di liquidatore della Salpa, azienda di Roccavignale che svolgeva servizi di coibentazione e di bonifica amianto e che da due anni a questa parte ha iniziato ad attraversare delle problematiche economiche tali da essere posta in concordato preventivo, lasciando a casa oltre 70 dipendenti nonché creando non pochi problemi ai vari subappaltatori.

Le dimissioni giungono in seguito ad una istanza di revoca presentata dall’avvocato Francesco La Russa, del Foro di Rovigo, in qualità di difensore della CMT.

Nell'istanza di revoca, si domandava al Giudice di revocare il liquidatore in quanto ritenuto incompatibile. Infatti, sempre nella stessa, può leggersi che il Liquidatore era fratello, nonché collega di studio (insieme al padre) nonché associato professionale con l'Advisor della procedura, il dott. Silvio Auxilia.

L'Advisor è quel soggetto (solitamente un commercialista) che segue il debitore (la Salpa) nella fase pre-concordato. In altri termini, solitamente è il professionista che fisicamente redige la proposta di concordato, coordinandosi con altre figure (attuatore, legale). Nell'istanza si osserva quanto segue: l'Advisor doveva percepire una consistente somma a titolo di onorari proprio per l'attività svolta, come da indicazioni della proposta di concordato omologata. Questa somma doveva essere, quindi, pagata dalla società in concordato, ergo dal Liquidatore, nonché suo fratello, nonché suo collega di studio, nonché associato professionale. Secondo l'istante, tutto ciò era in evidente contrasto con la legge fallimentare, che ritiene incompatibile il liquidatore che sia anche creditore della società in concordato.

E, sempre a dire dello stesso, dato che l'Advisor era in associazione professionale con il liquidatore, quanto dovutogli in realtà altro non era che un credito dell'Associazione e, quindi, indirettamente del Liquidatore stesso (associato).

Ancora, nell'istanza veniva indicato un potenziale conflitto di interessi del Liquidatore. Questo perché il Commissario Giudiziale osservava che non era stato indicato l'importo dell'IVA nella retribuzione dell'Advisor. Importo che, per questioni tributarie e fiscali, portava ad alcuni profili problematici (circa la sua compensazione).

Il Commissario, quindi, dopo aver indicato il problema, precisava che “il Liquidatore Giudiziale dovrà tuttavia tener ben presente tale problematica in sede di pagamento dei creditori”. L'istante quindi si chiedeva come potesse agire senza conflitto di interessi il Liquidatore chiamato a tenere ben presente la suddetta problematica che però riguardava un credito dell'associazione professionale di cui egli risulta essere associato. In altri termini, il conflitto di interessi veniva rintracciato nel rischio di decidere circa un punto controverso del suo (seppur indiretto) credito. In una posizione, quindi, di probabile non neutralità. Infine, l'istante osservava come vi possa essere stata, in passato, una potenziale ingerenza del Liquidatore nell'attività dell'impresa prima del concordato, dato che (si ribadisce) lo stesso è collega, fratello e associato professionale dell'Advisor, vale a dire di quella figura professionale che ha seguito la stessa Salpa nell'attività pre-concordato.

L'udienza di discussione era stata fissata il 31 gennaio ma il Liquidatore ha ritenuto di dover presentare anticipatamente le sue dimissioni. Nell’atto di sostituzione del liquidatore emesso dal tribunale di Savona si legge: “Vista la procedura di concordato preventivo omologato Salpa srl, letta l’istanza di revoca del liquidatore depositata in data 5.12.2016 dal creditore C.M.T. srl, letta la memoria depositata dal liquidatore dott. Giuseppe Auxilia in data odierna, con la quale, escludendo ragioni di incompatibilità, lo stesso rimetteva il mandato nel superiore interesse dell’Ufficio, rilevata la sussistenza di mere ragioni di opportunità, si dispone la sostituzione del liquidatore nel concordato preventivo Salpa srl e si nomina all’uopo il dott. Francesco De Francesco”.

A. Sg.

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