Se è vero che "a Carnevale ogni scherzo vale" e, sin dai tempi più antichi questo periodo corrispondeva a giorni di concessioni, di divertimento, di baldoria e di sovvertimento delle regole sociali proprio per questo era lecito anche fare scherzi di ogni sorta e lasciarsi andare alla dissolutezza, anche a Loano la tradizione viene rispettata e si ride e si scherza su tutti i personaggi.
A finire rappresentato su un carro anche il loanesissimo Angelo Vaccarezza che ironizzando afferma ""Carnevaloa" ma io questo dove l'ho già visto?".
Il carro in questione è il terzo classificato ed è quello di pinocchio o meglio del Burattinaio mangiafuoco che muove attraverso i fili le marionette