Tornano i "ladri di galline" o meglio , di carciofi, di rucola, di bietole, insomma dei prodotti del territorio che diventano decisamente appetibili, non solo per i nostri palati, ma anche per le tasche di qualcuno che pensa bene di fare razzia nei campi per poi, magari, rivendere il frutto della fatica, ma della fatica di altri.
Ecco che ci si attrezza o per lo meno tenta di avvisare i ladruncoli con cartelli di "avvertimento" in modo che i provetti ladri non possano certo dire di non potersi aspettare un inseguimento dal contadino infuriato.