Il consiglio comunale di Albenga si spacca sulla richiesta di dimissioni di Sonia Viale

Il consiglio comunale chiede le dimissioni dell'assessore regionale Sonia Viale, ma ci si divide in un consiglio che, fino ad oggi, aveva sempre deciso di procedere "all'unanimità" privilegiando il bene del territorio e il volere dei cittadini sopra ogni altra cosa.

Hanno votato "No alle dimissioni": Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone (Forza Italia), Rosy Guarnieri e Cristina Porro (Lega, che in un primo motivo avevano deciso di uscire dall'aula per permettere al consiglio di votare all'unanimità, ma data la decisione di altri consiglieri di rimanere e votare no, alla fine hanno deciso di esprimere il loro voto) Massimiliano Nucera (del Gruppo Misto).

A fianco della maggioranza esprimendo voto favorevole Di Lieto (Movimento 5 Stelle) e Liliana Pluneri (del Gruppo Misto che si è diviso su questo punto).

Inutile l'appello del sindaco a cambiare idea e procedere senza obbedire a logiche di partito o altro, ma in tutela dei propri concittadini e in nome di quella dignità negata dalla totale assenza di riscontri dell'Assessore Viale alle numerose richieste di incontri e chiarimenti.  

"In questa sede non entriamo neppure nel merito sulla privatizzazione, che pure reputo non sia la strada giusta che sarebbe, invece, quella di mantenere una salute pubblica, che funzioni e a basso costo. In questo caso - continua il Sindaco - ci fermiamo molto prima. Sonia Viale non ha risposta a nessuna delle molte richieste di incontro e spiegazioni. Non ha risposto, non solo al sindaco, ma ad un intero territorio, a cittadini che l'hanno votata e scelta."

"Trovo che tutto questo sia inaccettabile", conclude il sindaco. La stessa opinione è arrivata dal gruppo di Cittadini Stanchi che oggi era presente nella sala dei bottoni e si era unito a coloro che avevano chiesto le dimissioni della Viale.