"Come si prepara un buon fritto?", il trio del peschereccio della Darsena lo ha spiegato al chef pluristellato. I tre ragazzi di Alalunga, il peschereccio-ristorante diventati famosi ai più per il loro fritto di strada, mai si sarebbero aspettati di ricevere la visita dello chef Bruno Barbieri che si è intrattenuto per una lezione di fritto.
Davide Busca, Lorenzo Bergesio e Mauro Mantero hanno così raccontato allo chef come si prepara un fritto buono. "Pesce fresco, olio caldo e quando viene infarinato -spiega uno dei ragazzi - il pesce deve essere il più asciutto possibile altrimenti l'acqua finisce nella friggitrice. Quando è pronto si sala."
È proprio sulla questione della scelta del sale iodato che è nato un siparietto, Il giudice del programma culinario di Sky bonariamente ha scherzato con i ragazzi consigliando il sale di Trapani o quello di Cervia.
I complimenti e le stoccate da vero esperto del settore non sono mancate: "Comunque il fritto non é male, non é buonissimo ma non è neanche male". Una buona ironica pubblicitá per questa nuova realtà imprenditoriale e gastronomica savonese alle prese con alcune polemiche settimane fa da parte dei ristoratori della zona più frequentata della città che non avevamo gradito il successo dell’iniziativa, nata lo scorso 23 dicembre, con la vendita di frittura di pescato, panini di pesce e birra, cucinati direttamente dalla loro imbarcazione, attraccata in calata Sbarbaro.
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