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Attualità | 24 marzo 2017, 13:30

Andora: lunedì la prima riunione della Squadra Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Valmerula e Montarosio

La squadra intercomunale coinvolge i comuni di Andora, Stellanello, Testico, Cesio e Chiusanico

Andora: lunedì la prima riunione della Squadra Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione Valmerula e Montarosio

Lunedì prossimo ci sarà il primo incontro ufficiale di tutta la nuova Squadra Intercomunale di Protezione civile dell’Unione Valmerula e Montarosio, nata il 30 dicembre scorso con atto del Consiglio dell’Unione.

Attualmente nella Squadra intercomunale è confluito tutto il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Andora, che vanta grande professionalità e lunga esperienza ed una quarantina di nuovi iscritti, arrivati dai comuni di Stellanello, Testico, Cesio e Chiusanico.

L’obiettivo era quello di cercare persone che conoscessero bene il territorio dell’Unione e che, adeguatamente preparate, fossero in grado di intervenire in caso di emergenza. Si tratta di un progetto, promosso congiuntamente dei sindaci dell’Unione Valmerula e Montarosio, mirato alla salvaguardia del territorio, capitanato dal presidente dell’Unione Mauro Demichelis, insieme al vice sindaco Ugo Bonsignorio e all’assessore Giorgio Sibelli di Testico e ai sindaci Claudio Cavallo di Stellanello, Nicla Tallone di Chiusanico e Fabio Natta di Cesio.

Lunedì il lavoro operativo della nuova squadra sarà spiegato da Fabio Curto, responsabile del gruppo Comunale di Protezione Civile di Andora. "Puntiamo ad avere una Squadra intercomunale più efficiente e radicata sul territorio grazie all’incontro fra i volontari andoresi e coloro che abitano nei comuni dell’Unione e che hanno a cuore la salvaguardia del territorio – ci ha spiegato Fabio Curto – In futuro, con sedi operative dislocate, le conoscenze e l’esperienza dei vari comuni potrà essere messa a frutto in maniera proficua nell’opera di salvaguardia, controllo del territorio e in caso di emergenze".

I comuni dell’Unione grazie a questa fusione, potranno finalmente cominciare a mettere in pratica anche le buone pratiche di autoprotezione. "L'obiettivo che ci eravamo prefissati - ha proseguito Curto - era quello di riavere un pò di volontariato nei comuni facenti parte dell'Unione. Noi del gruppo di Andora, in questi due mesi e mezzo che sono trascorsi dalla costituzione della nuova Squadra, abbiamo organizzato gli incontri nei vari comuni, incontrando la cittadinanza e spiegando intanto cosa abbia fatto la squadra di Andora in questi anni e quello che vorremmo fare adesso che siamo diventati una "Squadra unica".

In totale, dei quattro piccoli comuni dell'entroterra siamo riusciti a reclutare una quarantina di volontari. Abbiamo riscontrato da subito, grande entusiasmo in tutti questi comuni e sembra quasi che non aspettassero altro, poi per fortuna in tutti questi anni abbiamo sempre seminato bene anche perché la squadra di Andora è stata sempre ben vista per il suo operato e quindi sono stati tutti ben lieti di entrare a far parte di questo "Grande gruppo". Praticamente abbiamo preso una decina di uomini a Stellanello, una ventina tra Cesio e Chiusanico e una decina a Testico, questi sono i numeri attuali del nuovo organico.

Riusciremo a breve ad aprire due sedi operative, nel senso che la Squadra Intercomunale ha già una sede principale che resterà quella di Andora, perché è il comune capofila ed è attrezzata per poter dirigere tutte le operazioni. Le nuove sedi operative saranno una a Stellanello e una a Cesio dove la prima si occuperà dei territori di Stellanello e Testico e la seconda di quelli di Cesio e Chiusanico. Abbiamo già individuato le strutture e i vari volontari le stanno già preparando e allestendo. Contiamo per l'inizio dell'estate di fare l'inaugurazione di queste due nuove sedi operative".

Lunedì è la prima riunione ufficiale della Squadra Intercomunale del gruppo Val Merula e Montarosio, quindi ci sarà l'incontro di tutti i volontari iscritti dell'ex squadra di Andora più tutti i nuovi iscritti, in modo da poter iniziare tutti insieme questo nuovo percorso e spiegando come funzioni la nuova protezione civile oggi.

Conclude Curto: "La protezione civile è una vera e propria istituzione di volontariato, però molte persone non sanno ancora cosa voglia dire servizio di volontariato anche perché sono convinte che sia a tutti gli effetti un lavoro remunerato dallo Stato.

Ci teniamo a ribadire che gli uomini della protezione civile dedicano parte della loro vita alla salvaguardia del prossimo e del territorio senza beccare quattrini".

Maurizio Losorgio

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