Alla luce di quanto emerge dal bilancio triennale 2017-2019, il comune di Finale Ligure mostra ancora una volta la propria volontà di dare un’impronta “sociale” ai propri progetti.
Prosegue il programma SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), che costituisce tuttora un esempio unico in tutto il Ponente Savonese nella gestione del fenomeno immigrazione; ma a fianco a esso arrivano altri programmi che sottolineano l’attenzione per le fasce più deboli: oltre a “Una famiglia per una famiglia”, del quale si è già trattato su Savonanews (leggi QUI), il comune sta lavorando al “Bar Sociale” nei Chiostri di Santa Caterina, un’attività nel quale lavoreranno persone con fragilità. Questo progetto vedrà anche il coinvolgimento dell’Istituto Alberghiero (IPSSAR) “Migliorini” di Finale Ligure e dell’associazione “Noi x Voi”. Oltre a esso il “Caffè Alzheimer”, un programma che offrirà sollievo alle persone affette da questa patologia e alle loro famiglie.
In questa videointervista, il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Clara Brichetto ci presenta una carrellata sui programmi in atto e su quelli futuri:
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