Santuario di Savona: dove va il commercio

Scrive Danilo Bruno: "Notizia di oggi: a Santuario chiude un nuovo negozio di vicinato; ma la situazione è triste un pò ovunque dal centro alla periferia: luci spente, saracinesche abbassate e un deserto che avanza. Il Centrodestra locale era giunto al governo anche difendendo i piccoli commercianti dopo il disastro del centrosinistra, che aveva favorito l'apertura di ben due centri commerciali in città ed uno a Vado Ligure. Dal giorno della vittoria elettorale, a parte le solite grida leghiste sulla "sicurezza" cittadina a cui poi non sono mai seguite iniziative concrete, la Giunta Caprioglio si è caratterizzata per due iniziative:

a) voler aumentare le ore di utilizzo dei giochi elettronici nei locali pubblici pur mascherando la cosa con l'esigenza di una presunta necessità di uniformità territoriale;

b) progetto di spostamento del mercato settimanale,che sarebbe una iniziativa importante e condivisibile se non fosse che si vorrebbe, a stare alle dichiarazioni dell'assessora Romagnoli e della Sindaca , chiuderlo alle 15 in contrasto con ogni logica commerciale ma anche di servizio per le cittadine e i cittadini. Noi Verdi crediamo che il mercato rappresenti uno strumento fondamentale per la vivibilità della città e che il commercio locale non possa ancora una volta essere colpito favorendo indirettamente la grande distribuzione. Nel contempo ci chiediamo quali misure intenda adottare la Giunta Caprioglio a sostegno degli esercizi di vicinato?

A Parma sono, ad esempio, state adottate due importanti misure a sostegno del piccolo commercio : a) riduzione della tassazione se il commerciante aderisce ad una campagna ivi promossa insieme al Banco Alimentare per ridurre lo spreco di cibo.Sul tema a Savona basterebbe rimettere in piedi il patto di sussidiarietà con la Caritas e sostenere, ad esempio, l'emporio istituito a favore delle persone in difficoltà; b) creazione di un fondo sostenuto dalla grande distribuzione con una tassazione ad hoc affinche' si possano creare iniziative di valorizzazione del piccolo commercio. Si tratta di piccole iniziative forse neppure sempre replicabili ma esse costituiscono la dimostrazione che, ad esempio, in una materia come la corretta raccolta dei rifiuti gli esercizi di vicinato potrebbero assumere un ruolo importante se ne venisse riconosciuta l'importanza e la funzione sociale poiché cari amministratori savonesi questo in fin dei conti è il vero punto nodale."