Albenga, un gruppo di imprenditori si mobilita per il nuovo stadio

Albenga riunisce imprenditori del territorio e non solo (si ipotizza qualche lombardo interessato) per valutare la possibilità di realizzare un nuovo stadio per la Città delle Torri.

Che il Riva avesse innumerevoli problematiche, purtroppo, era cosa nota (tribuna non coperta, infiltrazioni negli spogliatoi che richiederebbero una impermeabilizzazione totale della struttura, spogliatoi senza finestre, un campo in erba difficile da mantenere e sconnesso) ma, fino ad oggi, non sembrava esserci nessuna prospettiva concreta.

Le promesse, però, erano molte e riguardavano principalmente la realizzazione di un campo in sintetico (Leggi intervista all'On. Franco Vazio Clicca QUI).

In realtà, secondo molti, ad essere necessario sarebbe un intervento molto più complesso e forse difficile ed antieconomico da realizzare tanto da far pensare che, la soluzione migliore potrebbe essere in realtà quella di radere al suolo il Riva e ricostruire un nuovo Stadio all'altezza di Albenga e degli obiettivi che si vogliono raggiungere con la Prima Squadra, cioè arrivare almeno alla serie D.

Ecco dunque che si prospettano due strade: ristrutturare o ricostruire.

Sebbene si stia ancora valutando quale percorso intraprendere, certo è, però, che le cose si stanno già muovendo all'ombra delle torri tanto che le voci vorrebbero già imprenditori, anche lombardi, interessati a mettere mano a questo progetto.

Di certo è l'intento di organizzare per fine maggio un incontro al San Carlo con imprenditori del luogo, e non solo, che potrebbero non solo avvicinarsi alla squadra, ma al progetto di un nuovo stadio.

Afferma il sindaco Giorgio Cangiano: “L'idea di un nuovo stadio non è una favola. Ci stiamo impegnando a trovare una soluzione per risolvere le problematiche dello Stadio Riva che non può continuare a rimanere così com'è”.

“Le soluzioni possibili effettivamente sono due o quella di un intervento serio sulla struttura esistente, dotandolo in primo luogo di un campo in sintetico, o quello di abbattere il Riva e costruire una nuova struttura” conferma il sindaco.

Stessa linea tenuta dall'On. Ingauno Franco Vazio profondamente legato allo Stadio Riva e al mondo del calcio: “Abbiamo già parlato con il presidente e con i tifosi, non sono solito assumermi impegni che non posso o non intendo mantenere. Un intervento sarebbe decisivo non solo per la prima squadra, ma anche per il settore giovanile.”.

“L'idea è quella di avere una struttura adeguata, un campo in sintetico e campi collaterali che possano anche fare reddito per trovare risorse da investire nello sport. Stiamo valutando la strada migliore da seguire con il supporto anche del Ministero e del Coni” conclude l'onorevole.

Commenta il Presidente dell'Albenga Calcio Andrea Tomatis “Se queste sono le condizioni che ci vengono garantite allora la nostra squadra punta alla sedie D” (vedi ARTICOLO).

Un quadro più chiaro circa il percorso che sarà preso si avrà, dunque, a fine maggio, il comune, infatti, difficilmente potrebbe sostenere spese così ingenti da solo, ma uno o più eventuali imprenditori potrebbero decidere di investire in questo progetto, specialmente se si immaginasse una serie di attività - anche commerciali o ricettive - a contornare il nuovo Stadio, ma, a quanto pare, ancora è tutto da stabilire.