ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Al Direttore

Al Direttore | 10 maggio 2017, 15:13

"Per dovere e piacere di cronaca"

"Per dovere e piacere di cronaca"

Qualche giorno fa un giornale on line, che amo molto leggere e a cui invio, ogni tanto una mail, pubblica un mio articolo in cui descrivo un mio incontro con un vecchio partigiano, ricoverato in una RSA, alla fine del mio scritto scrivo alcune righe che riporto integralmente :"Ricordo un vecchio partigiano lucchese, mi pare si chiamasse Lilio Giannecchini, nome di battaglia 'Toscano', un oscuro geometra, se è ancora vivo dovrebbe avere almeno 93 anni, comandava una brigata Garibaldina, in un video su Youtube, affermò incautamente, sbavando odio, che aveva scannato ottanta prigionieri tedeschi nel 1945, prigionieri in divisa, protetti dalle leggi di guerra. Forse ho incontrato un personaggio simile, un pensiero emerge con vivacità, ammesso che sia vera l’esistenza di un aldilà, spero che le sue vittime lo aspettino in quel posto per dargli il benvenuto".

Queste mie righe, ironiche, hanno dato la stura ad una reazione scomposta di un ex eletto nelle istituzioni, cosa che personalmente mi ha fatto sorridere, ma che d'altra parte ha creato amarezza e irritazione in molti cittadini, i quali al di là della cultura e delle idealità politiche magari diverse, mi hanno espresso vicinanza e simpatia, invitandomi a continuare nella mia azione di divulgazione. Ringrazio l'ex eletto nelle istituzioni per essere stato catalizzatore di queste numerose manifestazioni di amicizia.

Il suo articolo, pubblicato sullo stesso quotidiano on line dove ho scritto io, è intitolato "Il partigiano Giannecchini vergognosamente denigrato da Nicolick", titolo quanto mai improprio in quanto denigrare, significa: Cercare con intenzione malevola di offuscare la reputazione di una persona o di sminuire il suo valore col parlarne male la fama, l'onore altrui; in realtà io ho semplicemente detto che Giannecchini, in qualità di capo partigiano, ha, incautamente, ammesso in un video, allegato, di aver soppresso 80, ottanta prigionieri Tedeschi e ho taciuto un altra sua minaccia, da lui esternata e anche messa per iscritto, nel video allegato e cioè che sarebbe stato pronto ad eliminarne altri 450, quattrocentocinquanta. Insomma dal tono e soprattutto dai contenuti che usa nel video, Giannecchini non ne esce molto bene, tanto per usare un eufemismo.

Tanto è vero che, nel 2011, in seguito a questo video e per altre questioni apparse su LA NAZIONE di Lucca del 23 agosto 2011, venne rimosso dalla presidenza dell'ISREC e dal direttivo di tale associazione. Da qualche anno Giannecchini è deceduto e come ben sappiamo, da morti, siamo tutti buoni e santi, ma definire questo signore “una figura nobile” e ricordarlo come si ricorda Giuseppe Mazzini mi pare oltremodo comico.

Comunque, il video non è stato mai smentito né da Giannecchini né da chi lo fece pertanto è, e rimane un documento storico, in questi giorni diventato virale, e per questo ringrazio chi, mi ha scompostamente minacciato di azioni legali, infatti la mia segnalazione sarebbe, magari, passata sotto silenzio, se non fosse stato per lui.

Roberto Nicolick

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium