Domani a Stellanello, l'inaugurazione della nuova sede logistica della Squadra Intercomunale di Protezione civile dell’Unione Valmerula e Montarosio

Venerdì alle 18.00 ci sarà l'inaugurazione della nuova sede di Stellanello cdell’Unione Valmerula e Montarosio, a cui parteciperanno i sindaci Demichelis e Cavallo e tutta la nuova Squadra, nata il 30 dicembre scorso con atto del Consiglio dell’Unione. Nella Squadra Intercomunale sono confluiti il Gruppo Comunale di Protezione Civile di Andora, che vanta grande professionalità e lunga esperienza ed una quarantina di nuovi iscritti, arrivati dai comuni di Stellanello, Testico, Cesio e Chiusanico.

Come ci ha spiegato il responsabile della Squadra Intercomunale di Protezione civile dell’Unione Valmerula e Montarosio, Fabio Curto: "L’obiettivo era quello di cercare persone che conoscessero bene il territorio dell’Unione e che, adeguatamente preparate, fossero in grado di intervenire in caso di emergenza. Si è trattato di un progetto, promosso congiuntamente dai sindaci dell’Unione Valmerula e Montarosio, mirato alla salvaguardia del territorio, capitanato dal presidente dell’Unione, Mauro Demichelis, insieme al vice sindaco Ugo Bonsignorio e all’assessore Giorgio Sibelli di Testico e ai sindaci Claudio Cavallo di Stellanello, Nicla Tallone di Chiusanico e Fabio Natta di Cesio. Vista l'orografia del territorio abbiamo così deciso di individuare due zone dove poter creare due sedi distaccate, in modo da avere il territorio ben suddiviso in caso di intervento".

"Una di queste è Stellanello e l'altra è Cesio. La sede è stata ubicata sopra alla Proloco di Stellanello, davanti al Comune e nell'area dove si fanno le feste del paese e comunque adiacente a questa struttura, che è ampia e può raccogliere mezzi e cucine attrezzate, in caso di grandi emergenze e spazio a volontà nel caso si dovessero allestire dei campi. Il Sindaco di Stellanello Claudio Cavallo, ci ha dato una grande mano nella realizzazione di questo obiettivo. Puntiamo ad avere una Squadra intercomunale più efficiente e radicata sul territorio grazie all’incontro fra i volontari andoresi e coloro che abitano nei comuni dell’Unione e che hanno a cuore la salvaguardia del nostro territorio".