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Economia | 20 maggio 2017, 16:20

Marina di Loano, "senza amico niente sconto": la lamentela di un diportista

Lettera di protesta da parte di utente, amareggiato per il trattamento ricevuto dalla società che gestiste l'area portuale loanese. Con la replica del direttore della Marina.

Marina di Loano, "senza amico niente sconto": la lamentela di un diportista

"Ecco come mi hanno trattato alla Marina di Loano". Questo l'oggetto della lettera di un diportista che ha alle spalle molti anni di navigazione, Francesco Anello, pubblicata recentemente dal portale specializzato Tuttobarche.it. "Nel 2015 portai la mia barca a vela nella Marina di Loano allettato da una promozione, 'gruppo di acquisto' che proponeva condizioni economiche favorevoli rispetto alle normali tariffe vigenti; condizioni praticate appunto dalla Marina al fine di attrarre nove utenze nel porto data la scarsità di presenze per la somma di € 6.100 annui" esordisce il signor Anello.

"Allo scadere del contratto, nell’agosto 2016 - continua - la Marina mi comunicava verbalmente che il patto precedentemente sottoscritto non era più riproponibile per l’annualità successiva, in quanto la tariffa agevolata non era più applicabile e che pertanto avrebbero adottato il normale listino, peraltro assolutamente non in linea con gli altri porti liguri, ben più economici".

A quel punto l'utente comunicò alla Marina che si sarebbe reso disponibile se l'adeguamento tariffario da loro proposto fosse stato al pari con i prezzi applicati dagli altri porti liguri, mentre nel caso contrario sarebbe salpato alla ricerca di un altro approdo. Il signor Anello racconta poi di aver trasferito, appunto, la barca altrove insieme agli utenti dello stesso gruppo.

"Ad ottobre del 2016 mi vidi recapitare, con mio grande stupore, fattura per l’annualità seguente (2017), peraltro a tariffa piena e non scontata così come da contratto da me sottoscritto - prosegue nella lettera - Allorché chiamai immediatamente il responsabile commerciale chiedendogli delucidazioni; lo stesso mi rispose che la loro politica di grande gruppo avente l’ufficio legale interno non prevedeva una disdetta verbale ma, se avessi riportato la barca presso la loro Marina e sottoscritto un nuovo contratto pluriennale, avrebbero rivisto le condizioni contrattuali. Con mio grande stupore ed incredulità risposi che a 73 anni non era mia abitudine cedere ai ricatti, in quanto di ciò si trattava. Concludo la mia vicenda portandovi a conoscenza che nel maggio 2017 ho ricevuto un decreto ingiuntivo per la somma di € 13.176,00 per il quale ho dato disposizioni al mio legale di fare opposizione".

La risposta del direttore di Marina di Loano, Marco Cornacchia, è giunta a Tuttobarche.it: "Il sig. Anello beneficiato di uno sconto grazie alla promozione 'Porta un amico'. L’anno dopo, non avendo portato nessun amico, non poteva ottenere lo stesso sconto". Secondo la società che gestisce l'area portuale, dunque, l'utente era consapevole degli accordi. "Se si fosse trattato di chiunque altro - scrive Cornacchia - avrei potuto pensare a una svista, ma il sig. Anello aveva dato disdetta scritta, con raccomandata, ad un precedente contratto a febbraio 2013, quindi era perfettamente a conoscenza della procedura. Inoltre il sig. Anello era perfettamente a conoscenza della tariffa corrente di listino: infatti nel frattempo ci aveva chiesto una nuova offerta. A seguito di tale richiesta e dopo numerosi incontri, gli era stata inviata una mail con una tariffa leggermente superiore a quella dell’anno precedente".

Rg

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