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Eventi | 23 maggio 2017, 15:45

Stasera alle 19 secondo appuntamento a Savona con "Filofish: quanto è profondo il mare?"

Il dibattito filosofico di oggi partirà dalla frase di Banksy: “L’Arte deve confrontare il disturbato e disturbare il comodo”

Stasera alle 19 secondo appuntamento a Savona con "Filofish: quanto è profondo il mare?"

Mercoledì 24 maggio alle ore 19, secondo appuntamento con “Filofish: quanto è profondo il mare?”, l’evento culturale targato Centro Maya. Questa volta ad ospitare l’incontro sarà l’Atelier di Crismael in Via Pia 54r, dove l’artista savonese Cristina Frumento offrirà la possibilità di ammirare la sua mostra permanente. L’arte sarà, infatti, il tema dell’evento, un’arte vista come strumento di empatia e astrazione.

Il dibattito filosofico sotto la supervisione dell’organizzatrice dell’iniziativa Francesca Bruzzo, filosofa e responsabile del Centro Maya, e Ferruccio Masci, insegnante presso il Liceo Scientifico di Savona, partirà dalla frase di Banksy: “L’Arte deve confrontare il disturbato e disturbare il comodo”. Da questo spunto, prenderà avvio il libero scambio di opinioni tra i partecipanti che parleranno di arte e filosofia.  

«L’evento è aperto a tutti, a chi già conosce e ha partecipato agli appuntamenti del Caffè Filosofico e a chi è curioso di capire di cosa si stratta – spiega Francesca Bruzzo – Vi aspettiamo per ritrovarci ancora una volta e discutere di arte e filosofia, degustando un ottimo fritto misto e ammirando le meravigliose opere di Cristina Frumento. Non mancate!».


c.s.

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