Nuovi appuntamenti con la Grande storia raccontata da Pier Paolo Cervone. Il giornalista de La Stampa, ed ex sindaco di Finale Ligure, venerdì 26 maggio sarà a Borgio Verezzi (ore 17,30) e a Pietra Ligure (ore 21) nelle sale consiliari dei due Comuni. Cervone, dialogando con il prof. Salvatore Finocchiaro, presenterà il suo nuovo libro, intitolato, "I segreti di Caviglia-grande protagonista del Novecento italiano."
Il Maresciallo d’Italia, considerato uno dei migliori condottieri nella Prima guerra mondiale (sue le vittorie nelle battaglie della Bainsizza e di Vittorio Veneto), lo troviamo anche nelle campagne d’Africa di fine Ottocento e nella conquista della Libia (1911-1912). Emarginato dal fascismo dopo la triste pagina di Fiume, dove sarà costretto a intervenire militarmente per porre fine all’occupazione della città croata (diventerà italiana nel 1924) messa in atto da Gabriele D’Annunzio e dai suoi legionari <legionari>, Enrico Caviglia tornerà alla ribalta nel 1943 quando un movimento politico-militare lo vorrebbe nuovo capo del governo prima al posto di Mussolini (25 luglio 1943) e poi di Badoglio (8 settembre 1943).
<legionari>Sarà lui, dopo l’annuncio dell’armistizio da parte degli Alleati, quale militare più alto in grado rimasto nella capitale, a portare avanti le trattative in una Roma già occupata dai tedeschi e a chiedere l’autorizzazione a Vittorio Emanuele III, fuggito a Brindisi con Badoglio, il governo e i vertici delle Forze armate, di poter assumere provvisoriamente le redini del comando. Il sovrano concederà l’autorizzazione ma quel telegramma non arriverà mai a Roma, bloccato probabilmente da Badoglio, eterno nemico di Caviglia.
<legionari>Una storia avvincente quella raccontata da Cervone che chiude la trilogia dedicata a Caviglia con una documentazione inedita e arricchita da episodi della vita del Maresciallo d’Italia, senatore del Regno ed ex ministro, che la rendono ancora più interessante gettando nuova luce positiva su un personaggio rimasto ingiustamente nell'ombra.