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Attualità | 26 maggio 2017, 14:00

Spotorno: quattro posti per il servizio civile in Croce Bianca

Una bella opportunità per i giovani presso un’istituzione che ha da poco celebrato i suoi primi 50 anni di storia

Spotorno: quattro posti per il servizio civile in Croce Bianca

La Croce Bianca di Spotorno annuncia a tutti coloro che fossero interessati di avere quattro posti disponibili per ragazze e ragazzi in età compresa tra i 18 e 29 anni (non compiuti) per prestare servizio civile.

La pubblicazione del bando da parte del Dipartimento della Gioventù del Consiglio dei Ministri è avvenuta il 24 maggio e la scadenza per le iscrizioni è il 26 giugno alle ore 14. La documentazione può essere scaricata sul profilo internet dell’ANPAS, Associazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (collegamento al bando cliccando QUI) e andrà compilata in ogni sua parte e consegnata presso la sede della Croce Bianca di Spotorno insieme al curriculum del candidato. L’impegno dei ragazzi che parteciperanno al servizio civile dura un anno e consiste nel prestare il proprio contributo al Servizio Emergenza Sanitaria e in servizi di accompagnamento alle visite, per 30 ore settimanali e ovviamente dopo adeguati corsi di preparazione.

Oggi più che mai il volontariato, in ogni campo, è diventato una risorsa preziosa per tutta l’Italia. Per un giovane avere un’opportunità di arricchimento individuale, umano, ma anche tecnico, di questo tipo è davvero importante, sotto molteplici aspetti: si apprendono capacità di intervento che restano sempre utili nella vita di tutti i giorni, ma al tempo stesso si entra a far parte di un tessuto che oggi, in Italia, garantisce un fondamentale contributo alla salute e alla sicurezza delle persone.

Inoltre la Croce Bianca di Spotorno ha una storia antica e nobile nel mondo delle pubbliche assistenze locali: fondata il 5 maggio 1967, ha compiuto in questi giorni 50 anni. L’importante ricorrenza è stata celebrata dal 2 al 7 maggio con numerosi eventi: una mostra fotografica è stata inaugurata nel pomeriggio del 2 maggio, mentre alle 14 dello stesso giorno una barella è stata trasportata a mano a  piedi da Savona a Spotorno, come gesto simbolico dell’impegno dei militi sul territorio.

La serata di mercoledì 3 maggio è stata dedicata a consigli utili da parte della Protezione Civile sulle regole da seguire in caso di calamità naturali, con la presenza del sindaco di Spotorno Mattia Fiorini, che nella vita esercita la professione di Vigile del Fuoco, mentre nei giorni successivi i dottori Tassinari e Cimolato hanno tenuto una conferenza sul nuovo numero unico 112 per le emergenze e si è svolta una messa in onore di tutti i militi defunti.

Le celebrazioni sono terminate domenica 7 con l’introduzione in servizio di una nuova ambulanza dedicata a Vincenzo Giamello, storico milite da poco scomparso, con la moglie Antonella come madrina. Al termine, una premiazione dei militi in servizio da più di 25 anni e dei soci fondatori. I militi premiati sono: Mauro Caneva, Ino Cerisola, Paolo Croci, Pino Devidua, Roberto Fazio, Alfredo Gaus, Marinella Tissoni, Daniel Valente, Angelo Vernazza. I fondatori premiati sono: Luigi Basadonne, Pietro Beiso, Gaetano Beltrame, Nicola Calcagno, Ino Cerisola, Otello Croci, Antonio Delfino, Giorgio De Maestri, Mario Ferrando, Giorgio Gnecco, Giuseppe Grosso, Pietro Latini, Bruno Malagamba, Giuliano Oliveri, Isido Oliveri, Paolo Oliveri, Bartolomeo Oliveri, Marietto Peluffo, Giovanni Battista Peluffo, Giuseppe Pittaluga, Adriano Rovere, Edgardo Sciavo, Mario Secomandi, Angelo Tergimino, Aldo Testa, Dr. Vittorio Tittidio e Rosario Volpe.

Alberto Sgarlato

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