Quando si parla di connessione Internet, si tocca un argomento particolarmente scottante: oggi, infatti, avere accesso al web significa avere la possibilità di informarsi, di studiare, di lavorare, di giocare e di svagarsi. Di fatto, l’intera società contemporanea gravita intorno ad un nucleo fatto di bit e di pixel e chi non può accedervi risulta essere ovviamente svantaggiato. Non è un caso che il problema di accesso alla rete abbia aumentato la forbice che ci separa dagli altri paesi europei: un digital divide, però, che oggi viene combattuto grazie alla fibra e alle connessioni ADSL sempre più veloci e affidabili.
ADSL in Italia: qual è e quale sarà la situazione?
Oggi le connessioni ADSL risultano essere più stabili rispetto al passato e soggette a minori interferenze, cosa che rende la trasmissione dei dati più sicura e priva di salti di connessione. Nonostante questo, però, l’ADSL in Italia sta lentamente cedendo il passo al nuovo che avanza, ovvero alla fibra ottica: questa situazione viene chiarita – da un punto di vista prettamente numerico – dalle indagini di settore svolte da Agcom, secondo le quali l’abdicazione dell’ADSL passa da una perdita annua di circa 460.000 unità di connessione domestiche: linee che vengono sempre più spesso sostituite proprio dalla fibra, laddove risulta possibile farlo. Il motivo che ancora ci spinge ad affidarci all’ADSL, infatti, è legato ad una questione di copertura territoriale.
Fibra VS ADSL: differenze e caratteristiche
La fibra conviene perché offre una velocità di connessione molto più elevata rispetto all’ADSL, ma ha un problema che ne limita ancora oggi la diffusione: la scarsa copertura territoriale. Solo il 40% del territorio italiano può infatti contare sulle nuove infrastrutture con cavi in fibra di vetro, mentre l’ADSL non soffre di questo problema, perché le zone che non riesce a coprire sono pochissime. Questo significa che se da un lato il futuro appartiene alla fibra, dall’altro oggi il primato in Italia spetta ancora alla linea ADSL: sia come detto per una questione di copertura, sia per i prezzi molto contenuti (basta dare un’occhiata alle offerte sull’ADSL per la casa messe a disposizione da operatori come Vodafone, uno dei leader del settore, per rendersene conto).
Come verificare le zone di copertura dell’ADSL?
Nonostante si tratti di un rischio davvero remoto, è sempre consigliabile verificare che la propria zona sia coperta dalle infrastrutture ADSL, prima di procedere all’abbonamento. Come fare? Il modo più rapido è fare un “tour” di chiamate ai principali operatori italiani, per verificare direttamente con loro la copertura: in questa fase vi basterà comunicare il vostro numero di telefono o in alternativa l’indirizzo di casa, per ricevere immediate delucidazioni in merito alla copertura. Da sottolineare che la presenza dell’ADSL nella vostra zona non equivale alla massima velocità, dato che in quel caso occorre tener conto di diversi fattori.
