Attualità - 11 giugno 2017, 08:30

Albissola, ArTrattoria Pignatta Rossa, cibo e arte in cucina

Il locale si trova a Albissola Marina e unisce all'ottima cucina della tradizione ligure anche l'arte e la ceramica esposta all'interno.

Albissola, ArTrattoria Pignatta Rossa, cibo e arte in cucina

La trattoria Pignatta Rossa si trova a Albissola Marina in Via Italia 55r, e la curiosità che colpisce subito l’occhio è il bilanciamento dei colori nella sala, la grande e suggestiva presenza di pignatte tutte con una storia diversa a partire dal 1800 e la particolarità dei lampadari e tavoli dipinti da artisti diversi battezzati con i nomi dei grandi artieri del passato; inoltre ogni 15 giorni diverse opere di un artista vengono esposte nelle due pareti interne. Il motto non scritto del locale è: “Cibo e Arte alimenti per corpo e spirito”.

L’ArTrattoria nata il 4 marzo del 2016, così denominata dalla titolare Tiziana Piras, cuoca con esperienza trentennale nel mondo della ristorazione, nel 2012 ha rappresentato l’Italia al XVII Festival Gourmet Internazional in Messico, gestisce il locale con il marito Giacomo Lusso, pittore-ceramista che ha portato la sua esperienza e amicizie al servizio della Pignatta Rossa.

Il nome del locale deriva dal nome della pentola in terracotta della tradizione di Albissola, che fa bella mostra di sé sopra una mensola, appunto pignatta strumento di cucina indispensabile nel passato, per minestroni e stufati liguri.

La cucina offre la possibilità di riscoprire sia i piatti della tradizione ligure rivisitati in versione più moderna che ricette ideate dalla cuoca seguendo la stagionalità sia per il pesce che per i prodotti elencati nel menu che cambia ogni mese. Sono presenti, a partire dagli antipasti, le formaggette di latte ovino di Roviasca, o il musciame di tonno con pomodorini, aceto allo zafferano e semi di sesamo nero e l’insalata di seppie con crema di stracciatella al nero di seppia con cipolla croccante.

Tra i primi troviamo i mandilli de saea (fazzoletti di seta) al pesto accomodati con patate e fagiolini, i ravioli con ripieno di polpo su vellutata di vongole e gamberi e i gustosi gnocchetti con crema di gorgonzola sardo di latte di pecora. Ormai conosciutissima la carbonara di pesce, vero cult del locale.

Per quanto riguarda i secondi, da segnalare le polpette di baccalà su crema di zucchine, la zuppa di pescatrice con piselli al verde e il trancio di spada spadellato con crudités di finocchi e semi di papavero. Molto ampia la scelta dei dolci, tutti rigorosamente fatti in casa. La carta dei vini offre una notevole scelta, oltre 40-50 i tipi accuratamente scelti con forte prevalenza ligure e dell’arco alpino.

Dispone di trenta posti a sedere e si può mangiare alla carta, prezzo intorno ai 30/35 euro, a seconda dei piatti scelti, non si paga il coperto, grande attenzione alle eventuali intolleranze e allergeni. Importante peculiarità la novità del “contenitore per casa”, il cliente può portarsi via, giustamente, quello che ha pagato e non consumato, vino e acqua compresi.

Lo chef Tiziana ha consigliato ai nostri lettori un piatto:

La zuppa di pescatrice

La zuppa di pesce, servita in un tegamino di Albisola in terracotta è composta da un misto di pesce, cozze, gamberi, scampi, vongole, pescatrice e scorfano.

 

Tra le curiosità, diversi pezzi di storia, un anello mobile in ferro recuperato sotto uno spesso strato di vecchio intonaco, utilizzato per legare cavalli e muli quando il locale fungeva da stalla per i carrettieri che trasportavano le stoviglie in terracotta all’imbarco o alla spedizione. Tante le opere presenti sulle mensole, sculture donate dagli artisti, pignatte e vasi in ceramica della tradizione albisolese, il vaso da notte e la pignatta da “ronfò”, la patatiera in terra rossa, la polliera rossa, il tegame da coniglio smaltato in manganese, la vecchia bilancia con cui pesavano i colori da ceramica e come fiore all’occhiello appesa ad una colonna, la tavolozza in alluminio appartenuta al pittore Gigi Caldanzano, protagonista del secondo futurismo ligure, donata alla trattoria dalla nipote.

La Pignatta Rossa, ritrovo per il mondo degli artisti, della cultura italiani e internazionali ha collaborato con le manifestazioni del territorio, è stata sponsor per i recenti eventi della Piazza Poggi, il mosaico di Gabriele Gelatti e inoltre ospita spesso comitive di turisti danesi in visita a Villa Jorn.

Dispone di una pagina Facebook, “Pignatta Rossa ArTrattoria” e si trova a Albissola Marina in via Italia 55r, aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 12 alle 23. Per ulteriori informazioni o prenotazioni si può contattare il numero di telefono 019 480177 e all’indirizzo mail pignattarossa@gmail.com.

Luciano Parodi

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