Sanità - 12 giugno 2017, 15:30

Reparto pediatrico dell’Ospedale San Paolo di Savona, un’eccellenza savonese

Il Dottor Amnon Cohen primario del reparto pediatrico dell'Ospedale San Paolo di Savona ci ha illustrato in tutte le sue componenti una delle eccellenze savonesi.

Reparto pediatrico dell’Ospedale San Paolo di Savona, un’eccellenza savonese

Il primo di luglio il dottor Amnon Cohen diventa maggiorenne, sono passati 18 anni da quando il primario si è insediato al reparto pediatrico dell’Ospedale San Paolo di Savona migliorando, grazie al supporto dell’Associazione Cresc.i una vera e propria eccellenza savonese per quanto riguarda l’accoglienza e il ricovero dei più piccoli.

La struttura articolata in tre piani è così suddivisa: nell'area di emergenza, il pronto soccorso pediatrico e' collocato adiacente al pronto soccorso generale, al primo piano del padiglione Astengo si trova la patologia neonatale e la sala parto e al terzo piano la degenza e la parte del day hospital.

Quest’ultima ci offre all’entrata una sala giochi “d’attesa” dove i bambini aspettano il loro turno di visita giocando con un’educatrice, offrendo al mattino ai genitori e ai bimbi di poter usufruire di una colazione, focaccia calda ritirata da un volontario in un panificio assegnato dall'associazione panificatori.

Le stanze di degenza, 21 posti letti, ristrutturate 13 anni fa, sono piene di colori accesi e offrono una vista meravigliosa del mare e del parco sottostante, presenti una televisione e un videogame e due lettini per ospitare i genitori, per poter portare le abitudini, elementi che ricordino la casa del bambino.

Il progetto della “La stanza di Jacopo” invece, prototipo nazionale che ne ha permesso la creazione di altri 7, nasce dalla volontà della famiglia e degli amici di Jacopo Corradi Tocchio, un ragazzo imperiese, ospite a 7 anni del reparto, mancato a Londra improvvisamente per una crisi asmatica nel Natale del 2010 e consente alle famiglie e ai pazienti di avere un momento di relax in un habitat confortevole usufruendo di un divano, un’area con piccoli elettrodomestici ed un arredamento essenziale utili in un momento in cui l’attesa delle notizie è l’unica preoccupazione.

La clownterapia, orgoglio del dottor Cohen, vede lavorare tutte le mattine 4 attori teatrali tra i quali Elio Berti “dottor Baciccia” e “dott.ssa Salvagente” Daniela Liaci il cui obiettivo principale è quello di favorire le relazioni tra il bambino, l'ospedale, le cure che dovrà affrontare e il dottore rendendo il soggiorno o la visita in reparto più accogliente e serena possibile. “L’applauso è il sorriso del bambino” dice il primario ricordando che il progetto è nato anche dall’incontro nel 2000 con Patch Adams, il famoso dottore che per primo ha cercato di portare il sorriso in corsia.

Passeggiando per i corridoi, la curiosità sovviene ammirando le opere, i quadri tutti allegri, inseriti nel progetto PediARTria, nato nel 2011, che vede cambiare ogni tre mesi artista e una volta alla settimana esiste la possibilità per i più piccoli di cimentarsi in un laboratorio condotto dallo stesso artista, ad esempio, per la lavorazione della creta o disegno.

L’ambulatorio ospita casi di neuropsichiatria infantile (neurologia pediatrica), endocrinologia e allergologia pediatrica, nella sala medica del day hospital una curiosità riguarda ad esempio la distrazione che effettuano i clown di corsia mentre i bambini sono alle prese con un prelievo.

Scesi al primo piano il reparto neonatologia ospita l’ostetricia e la sala parto divisa in due settori, quella del parto fisiologico e quella dove sono presenti neonati con problemi, è a disposizione anche una cucina per la preparazione del latte.

Un reparto che purtroppo deve far fronte a almeno 5-10 casi all’anno di bambini abbandonati o tolti alla famiglia.

Il pronto soccorso, con circa 10.000 accessi l’anno, è diviso in due, e nella sala d’attesa molto accogliente per i bambini ha visto donati alcuni giorni fa, dagli studenti della classe 5°A Design del Liceo Artistico “Chiabrera-Martini” di Savona tre pannelli in vetro.

Il primo di luglio il Dottor Cohen raggiungerà la maggiore età visti i 18 anni passati dall’insediamento nel reparto pediatrico dell’Ospedale San Paolo di Savona, ed è tempo di un bilancio: “Sono stati fatti tanti passi in avanti sia dal punto di vista dell’assistenza, migliorata per tutta la fascia dei bambini sotto i 15 anni, e abbiamo investito tantissimo sull’accoglienza, i colori, la presenza dei clown, la scuola in ospedale e l’Associazione Cresc.i che ci si sostiene.”

“Lavoriamo molto anche con la ricerca – prosegue il primario - siamo riconosciuti come centro inter-regionale per le malattie rare, quindi diagnosi e cura di malattie particolari come la sindrome di Goldenhar (patologia a livello facciale, più di 100 casi seguiti a Savona) o bambini che sono stati sottoposti al trapianto del midollo. Tutto questo ci da la forza di investire sempre di più, siamo inoltre conosciuti come centro di neurologia pediatrica a livello nazionale”.

L’Associazione Cresc.i che finanzia per oltre 90.000 euro l’anno il reparto di Pediatria in tutte le sue componenti, i clownterapisti, la scuola, i volontari, cerca di aiutare i piccoli degenti in ospedale e il merito va dato alle donazioni e al sostegno che riceve da privati e da aziende.

Per fare una donazione si può devolvere il 5 PER MILLE IRPEF della propria dichiarazione a favore dell’Associazione Cresc.i onlus inserendo nell’apposito spazio il codice fiscale 92051510094. Tramite bonifico bancario intestato a: Associazione Cresc.i Onlus, Banca Regionale Europea, Filiale di Savona, Codice IBAN IT20S0690610602000000001616 oppure tramite bollettino al conto corrente postale n°247748163 intestato alla Associazione Cresc.i onlus

Luciano Parodi

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