Albenganese - 15 giugno 2017, 17:00

Sul futuro dell'Ospedale di Albenga, Cangiano: "Capisco i cittadini, Toti ci ha garantito che sarebbe venuto nella nostra città dopo le elezioni amministrative"

"Siamo molto soddisfatti del mantenimento del DEA di II livello con l'Ospedale unico del ponente con le due sedi perché questo dovrebbe garantire l'operatività di entrambe le strutture ospedaliere e magari il suo potenziamento, ora vedremo come questo progetto verrà portato avanti"

Sul futuro dell'Ospedale di Albenga, Cangiano: "Capisco i cittadini, Toti ci ha garantito che sarebbe venuto nella nostra città dopo le elezioni amministrative"

Se da una parte i cittadini chiedono garanzie e chiarimenti sul futuro dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia, l'amministrazione Cangiano non ha mai smesso di interessarsi all'argomento cercando di rimanere in contatto con Regione ed istituzioni.

Spiega il sindaco Giorgio Cangiano: "Ho incontrato il Presidente Toti e parlando dell'Ospedale di Albenga mi ha assicurato che sarebbe venuto nella nostra città per un incontro anche con i cittadini dopo le elezioni amministrative dati gli innumerevoli impegni che aveva fino a quel momento. Sono convinto, dunque, che entro giugno ci sarà comunicata la data di un incontro."

Al contempo ricordiamo che è stata comunicata la decisione circa il mantenimento del DEA di II livello sui due Ospedali Pietra Ligure-Albenga e l'avvio di un processo integrativo tra di questi. Notizia accolta con entusiasmo da cittadini e amministratori del territorio.

Commenta Cangiano: "Siamo molto soddisfatti del mantenimento del DEA di II livello con l'Ospedale unico del ponente con le due sedi perchè questo dovrebbe garantire l'operatività di entrambe le strutture ospedaliere e magari il suo potenziamento, ora vedremo come questo progetto verrà portato avanti".

Per quel che concerne, invece, la questione Ortopedia di Albenga (ex GSL) ricordiamo che i giudici del TAR hanno voluto approfondire con le parti le motivazioni che hanno portato alla valutazione dell'Offerta del Policlinico come quella vincente.

La decisione è stata rimandata dunque al prossimo 23 giugno e, la speranza per i lavoratori è ormai quella di poter riprendere la propria attività almeno a settembre di quest’anno, possibilmente anche prima naturalmente, ma la speranza sembra sempre più vana.

Mara Cacace

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