Turismo low cost, sì ma non maleducato

La crisi economica che si sta vivendo in Italia non fa venir meno la voglia di vacanze che, però, in molti casi sono low cost.

Ecco allora che la Provincia di Savona durante i fine settimana vede arrivare pullman carichi di persone che vengono “scaricati” sulla costa e che colonizzano le spiagge libere.

Tra le posizioni di chi vorrebbe bloccare in qualche modo questo tipo di turismo, magari mettendo un “numero chiuso” (vedi articolo) ci sono anche le posizioni meno estreme di coloro che non vedono di cattivo occhio questo genere di turisti. Tutti però la pensano allo stesso modo sul tema “educazione” e quindi turismo low cost si, ma non maleducato.

Spiega il sindaco di Celle Ligure Renato Zunino: “Domenica abbiamo in tutta la nostra costa l'invasione di questi pullman. Io non ho nulla contro questo tipo di turismo, ma va a sommarsi a tutti coloro che arrivano anche con le macchine e delle volte ci troviamo in gravi difficoltà per i numeri di persone presenti nelle spiagge libere”.

“Ho chiesto alla Regione di poterle almeno attrezzare – unico rimedio secondo il sindaco di Celle per risolvere il problema dei numeri troppo elevati di turisti e al contempo di garantire un controllo anti-degrado e per la sicurezza – ma non ce lo hanno concesso”.

“Abbiamo problemi anche per la sicurezza delle persone sulla spiaggia proprio perchè quando il numero è eccessivo poi si genera di tutto, dalle liti, ai problemi di chi gioca a palla, ai problemi dei fuochi accesi” commenta Zunino.

Problema anche sporcizia e degrado “Il turista che viene il sabato o la domenica difficilmente si porta via i rifiuti, ma li lascia nella spiaggia o nelle prima aiuole che trova con un grave problema che noi dobbiamo affrontare con le nostre società avendo problemi anche con la raccolta differenziata dato che naturalmente questi sono tutti rifiuti non differenziati che ci penalizzano sui dati”.