Solidarietà - 22 giugno 2017, 11:45

Salviamo Iceberg, la cagnolina condannata a morte in Danimarca

La cagnolina nata e cresciuta in Italia che è stata portata in Danimarca da Giuseppe, dove lavora come chef

Salviamo Iceberg, la cagnolina condannata a morte in Danimarca

 

È partita e si sta diffondendo rapidamente sui social network e tra gli amanti degli animali anche in Provincia di Savona la petizione per salvare Iceberg una cagnolina nata e cresciuta in Italia che è stata portata in Danimarca da Giuseppe, dove lavora come chef.

Dopo una zuffa con un altro cane è stata sequestrata, anche se entrambi i cani non avessero riportate ferite, se non che una persona, nel tentativo di separare Iceberg dall’altro cane, si è procurato un graffio di tre millimetri, così è scritto nel rapporto della polizia danese. 

I Dogo argentini sono vietati in questo paese e vengono soppressi, ma all’aeroporto l’hanno fatta entrare senza dire nulla al suo fedele amico. 

Adesso è rinchiusa in un canile di Copenaghen in attesa di essere uccisa. Giuseppe vuole semplicemente far tornare Iceberg in Italia e non capisce perché la cagnolina di due anni debba invece essere ammazzata. 

Qualcuno ha commesso un errore lasciandola entrare, ma un errore umano non può essere punito con la morte di Iceberg.

Questa petizione (vedi link) sarà consegnata a:

  • Presidente del Consiglio dei Ministri
    Paolo Gentiloni
  • Ambasciatore d'Italia in Danimarca
    Stefano Queirolo Palmas
  • Ministro degli Affari Esteri
    Angelino Alfano
  • Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti
  • Ambasciatore del Regno di Danimarca in Italia
    Erik Vilstrup Lorenzen

Mara Cacace

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