Se “Ciao Milano” ormai in Riviera è diventato un tormentone, la canzone “L’ostaggionale” de “Santi Pollastri” ha tutti gli ingredienti giusti per entrare a pieno titolo nella Hit Parade estiva in Liguria e non solo.
A fare da sfondo Laigueglia, Alassio e i protagonisti Jan Casella, ex candidato sindaco nella città del muretto, e il suo amico Gianni. I due nel 2008 hanno fondato il duetto musicale "Santi Pollastri" composto da Jan & Gian che propone un Cantautorato d'annata condito di ironia, amarezza.
Questi propri i temi conduttori anche de “L’ostaggionale” che racconta il “dramma” che vivono i lavoratori stagionali che, mentre gli altri sono in vacanza e vivono la riviera da turisti, sono costretti a lavorare.
Il nome scelto per il duetto è un chiaro omaggio a Sante Pollastri l'amico anarchico del ciclista Girardengo, diventato fuorilegge e le cui gesta lo fecero diventare un personaggio quasi leggendario.
Jan e Gian sono uniti, oltre che da una fraterna amicizia nata nelle notti alassine nel circolo Brixton, anche da una devozione a tre grandi cantautori della musica italiana: Rino Gaetano, Enzo Jannacci e Giorgio Gaber, alla quale si ispirano apertamente e dei quali ripropongono spesso alcuni brani durante i concerti.
Conoscere ed ascoltare i Santi Pollastri non regala riff travolgenti, voci soavi, o movimenti graziosi. I Santi Pollastri mettono tutta la loro energia nelle proprie canzoni e nei propri concerti, affrontando temi anche di critica sociale, di difficoltà giornaliere, della fatica del lavoro, sempre con intensa ironia, come i tre maestri prima citati, ci hanno insegnato.
Altri collanti del duetto sono da ricercarsi nello scopone scientifico, in Zdenek Zeman, nell'Ormeasco, nei muri a secco e nei fedelissimi amici pronti a a seguirci e sostenerci in ogni concerto tenuto nella nostra Liguria.