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Politica | 24 giugno 2017, 16:30

Finale Ligure Viva: nuove critiche su Finalpia, da piazza Abbazia alla rotonda

Il movimento civico: "Progetti che guardano ai massimi sistemi, non alla quotidianità"

Finale Ligure Viva: nuove critiche su Finalpia, da piazza Abbazia alla rotonda

Nel rispondere alle critiche sulla nuova rotonda di Finalpia, il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli aveva pochi giorni fa esternato le sue posizioni su Facebook, riprese poi anche da Savonanews (leggi QUI)

Nelle affermazioni del Primo Cittadino si leggeva: “L'area del finalese ha complessivamente un problema reale sulle poche ed inadeguate vie di comunicazione e si pone l'esigenza di rilanciare la realizzazione di un'Aurelia bis, senza la quale i rischi di isolamento e di congestione del traffico saranno purtroppo un pericolo costante”.  E in merito alla rotonda aveva affermato: “Si dice che il traffico è rallentato, ma meno male visto che siamo all'ingresso della Città e che è zona di attraversamento dei pedoni da e verso la passeggiata e le spiagge”.

Queste spiegazioni non convincono il movimento civico di Finale Ligure Viva: “Con il discorso sulle infrastrutture del comprensorio ancora una volta ci troviamo davanti al sindaco Frascherelli che guarda ai massimi sistemi e poco alla quotidianità. Come piazza Abbazia a Finalpia: ai monaci sarebbe bastata una giusta sistemazione dell’esistente, e invece sta per diventare un ennesimo progetto di grandi dimensioni i cui costi scapperanno di mano”.

Prosegue Finale Ligure Viva: “Siamo in disaccordo con le recenti dichiarazioni del primo cittadino: la rotonda intralcia la scorrevolezza del traffico e crea rallentamenti, inoltre rimarchiamo la mancanza di sottopassi nella zona circostante. Noi avevamo proposto e fatto mettere a protocollo suggerimenti assai meno costosi, ma non sono stati presi in considerazione. La soluzione adottata non permetterà nemmeno alle future amministrazioni di riparare i danni. In particolare noi avevamo proposto quello che tecnicamente viene definito un ‘solettone’, che avrebbe permesso in futuro con maggior facilità di effettuare sottopassi a discrezione di una prossima amministrazione”.

Finale Ligure Viva attacca: “Ci è stato detto che certe decisioni sulla nuova rotonda erano state prese già da precedenti amministrazioni, così come per il 'nuovo' capannone di Finale Ambiente, sul quale chiediamo chiarimenti in merito all’ulteriore ritardo nel suo utilizzo. La scelta del capannone con tutti i problemi relativi è di questa amministrazione unicamente, ma il sindaco procede con le sue due tecniche preferite: lo scaricabarile e l’arrampicamento sugli specchi”.

Conclude il Movimento Civico: “Possiamo al limite essere d’accordo col sindaco in merito al fatto che in condizioni di traffico regolare una rotonda che faccia da rallentamento su un rettilineo possa essere positiva in termini di sicurezza. Ma nel momento in cui il traffico da regolare diventa molto intenso, come spesso avviene in estate, l’effetto rallentamento si trasforma in paralisi, ed è ciò di cui la viabilità cittadina non ha certo bisogno”.

 

A. Sg.

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