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Politica | 07 luglio 2017, 17:00

Savona, la Rsu e il M5S ironizzano sull'interpellanza contro le sirene

Non si placano le ironie e anzi la rappresentanza sindacale dei lavoratori e il M5s scherniscono la Lega Nord e il consigliere Rossi

Savona, la Rsu e il M5S ironizzano sull'interpellanza contro le sirene

La RSU dei lavoratori del Comune di Savona "intende ringraziare pubblicamente i signori consiglieri firmatari dell'interpellanza presentata il 5 luglio 2017 al Presidente del consiglio comunale, avente ad oggetto la presentazione d'interpellanza.Vuole ringraziarli perché ritiene che le risposte che verranno fornite a tale interpellanza dall'Amministrazione in Consiglio Comunale saranno utili a far conoscere alcune situazioni, dissipare alcuni dubbi, portare chiarimenti e informazioni."

Mercoledì la Lega Nord aveva depositato un'interpellanza al Consiglio Comunale di Savona incentrata sull'inquinamento acustico. Ezio Rossi, consigliere comunale della maggioranza aveva presentato quest'interpellanza spiegando che ci si trova a subire rumori molto al di sopra dei limiti, in ore diurne e notturne, causati da conducenti di motorini con marmitte non omologate e ambulanze costantemente a sirene spiegate.

Sotto accusa le ambulanze quindi che a detta dell'esponente del Carroccio: "Non si sono mai viste autoambulanze a Savona muoversi senza sirena. Sono davvero tutti casi d’emergenza?” Secondo Rossi, insomma, i mezzi di emergenza che trasportano i pazienti verso l’ospedale non utilizzano le sirene sempre in maniera consona. E anche per questo motivo Rossi chiede “per quale ragione i vigili urbani non fanno rispettare le normative in materia di inquinamento acustico?”, ed invita “l’assessore all’ambiente a richiamare il comando dei vigili all’azione di controllo sul rispetto delle regole per la tutela dei diritti dei cittadini che vengono quotidianamente lesi da sempre più numerose minoranze incivili o da abitudini non sufficientemente corrette”, ricordando che “l’amministrazione comunale può essere denunciata per omissione di atti d’ufficio da qualsiasi cittadini che ritenga di essere stato danneggiato nel suo benessere psicofisico”.

I dipendenti quindi hanno schernito Rossi perchè "grazie a questa interpellanza i “vigili” sono stati sostituiti dagli agenti di Polizia Municipale; i conducenti delle ambulanze non inseriscono le sirene a piacer proprio ma in base a indicazioni fornite dal personale sanitario e il Comune di Savona è sprovvisto di un piano di zonizzazione del rumore e che, anche quest'anno, l'Amministrazione ha emesso un'ordinanza che, per consentire lo svolgimento di qualche iniziativa culturale, di spettacolo o ricreativa, deroga dall’obbligo del rispetto dei limiti fonometrici dettati dalla legge. Limiti fonometrici rilevabili con appositi strumenti da personale idoneo, che oggi non risulta essere più disponibile."

Il personale del Corpo della Polizia Municipale - proseguono dalla RSU - è di alta qualità ma di scarsa quantità; una volta noto questo dato numerico (che noi conosciamo, ma che fornito dall'Amministrazione avrà i sigilli dell'autorevolezza e la cui conoscenza sarà una vera sorpresa per tanti), si potrà capire come sia impossibile pensare di istituire posti di blocco sparsi per la città per verificare se i “cinquantini” sono in regola oppure se gli autisti delle ambulanze abusano con l'inserimento dell'allarme. Ma anche se così non fosse, se l'organico fosse al completo, con quale criterio l'agente potrebbe valutare la correttezza dell'allarme inserito? Visitando il paziente e confutando le scelte mediche? E chi sarebbe, eventualmente, a presentarsi di fronte al Giudice per rispondere dell'accusa di omicidio colposo?

"Dopo avere ottenuto nelle sedi idonee tutte queste informazioni, ci auguriamo che ognuno possa tornare a occuparsi dei propri uffici e dei compiti assegnati dagli elettori con maggiore serenità. Si ricordino, questi consiglieri, che meno di un anno fa hanno votato la manovra di riequilibrio finanziario, che comporta tra l'altro l'impossibilità di assumere personale proprio nel momento in cui lo Stato ha sbloccato i turn-over."

"Potremmo terminare ricordando la complessa e difficile situazione lavorativa in cui si trovano i dipendenti del Corpo della Polizia Municipale e degli altri Settori comunali, ma è meglio di no. Forse è meglio lasciar perdere per ora - concludono - e andare a fare un bel tuffo in mare così, per combattere questa pericolosa calura e rinfrescarsi le idee!

Si unisce al coro ironico e polemico anche il Movimento 5 Stelle: "“Ringraziamo il consigliere Rossi che ha finalmente chiarito quali sono le priorità della Lega per Savona. Non la sicurezza, non le strade sporche e certo non i cassonetti che traboccano di spazzatura. Niente di tutto ciò. La priorità è inviare la polizia municipale a zittire le sirene delle ambulanze perché disturbano. Sembra una barzelletta ma purtroppo non lo è. L’interpellanza presentata dalla Lega, firmata dal consigliere Rossi e dal capogruppo Dallaglio, parla chiaro: le ambulanze azionano sistematicamente le sirene senza averne necessità e causano un grave inquinamento acustico.”

“Il numero di agenti della polizia municipale è ridotto all’osso, i turni notturni sono stati azzerati, gli agenti sono impossibilitati a gestire l’ordinario e la Lega vuole mandare gli agenti a inseguire le ambulanze per verificare che il paziente sia abbastanza grave da permettere l’uso delle sirene a norma di legge!”

“I consiglieri della Lega si sono accorti di essere, da oltre un anno, al governo della città? Qualcuno li avvisi che insieme al resto della maggioranza hanno votato a favore di due delibere che paralizzano il ricambio generazionale e l’incremento del personale, producendo effetti devastanti sull’operatività della polizia municipale.”

“Ci rivolgiamo direttamente al consigliere Rossi per informarlo che non corrisponde al vero la sua affermazione che le sirene possano essere azionate solo in presenza di traffico intenso e che, al contrario di quanto egli pensa, non sono gli autisti delle ambulanze a decidere autonomamente se azionare o meno la sirena. In qualità di consigliere comunale, Rossi dovrebbe infatti sapere, e in caso contrario lo invitiamo a informarsi, che esistono norme specifiche e protocolli precisi che disciplinano l’utilizzo della sirena da parte delle ambulanze. La centrale operativa del 118, sulla base delle condizioni del paziente, assegna un codice ad ogni intervento e i militi delle pubbliche assistenze, in caso di codice giallo o rosso, non solo sono autorizzati, ma sono obbligati ad azionare i segnalatori luminosi ed acustici per soccorrere nel più breve tempo possibile un paziente grave. Invitiamo infine il consigliere Rossi a riflettere sul fatto che le sirene delle ambulanze, oltre alla vita del paziente, tutelano la sicurezza dei volontari sul mezzo e dei cittadini che circolano sulla strada.”

“Ci auguriamo che la Lega si scusi con i cittadini e con i militi delle pubbliche assistenze per il grave attacco denigratorio nei loro confronti e invitiamo i consiglieri e gli assessori della Lega a risolvere i reali problemi della città, sempre che siano in grado di farlo.”

cs

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