Una ferita alla mano che poteva costare casa a Ned Täubl del Gruppo Antipolitico Savonese che racconta la sua disavventura: “Chi non ha mai sentito parlare bene del reparto di chirurgia della mano di Savona.. eppure la mia esperienza vissuta in prima persona mi lascia alquanto perplesso... questi i fatti.
Mi sono ferito gravemente ad una mano il giorno 12 cadendo nelle scale di casa con un vetro in mano , rendendomi subito conto che la ferita era profonda e non riuscendo a fermare l' emorragia allertavo il 118 che mi prelevò portandomi all'ospedale di Cairo che ha un punto di primo intervento.
Immediatamente mi presero in cura e dopo l'anestesia mi cauterizzavano le vene tagliate e ispezionando la ferita la dottore esclamò che il tendine era compromesso ed in tal senso chiamò davanti a me il reparto di chirurgia della mano a Savona illustrando la situazione riferirono da Savona che sarei dovuto presentarmi all'indomani il 13 a digiuno alle 8 di mattino.
A quel punto siccome non mi ricoveravano mi diedero dei punti sottocute e altri in superficie. Il mattino mi presentai puntuale e dolorante in reparto. Dopo un attesa di un'oretta mi dicono che siccome ho già dei punti mi devono visitare dai poliambulatori. Cosi vengo visitata dalla dottoressa in servizio nel poliambulatorio, ma quella visita non mi convinse e non mi sono sentito adeguatamente seguito. Uscii molto perplesso dall'ospedale e per niente convinto e dal dolore molto forte persistente decisi immediatamente di prenotare una visita privata a pagamento.
Lì mi hanno detto che dovevo assolutamente rimuovere i punti sottocutanei e di essere operato quanto prima”.
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