È partito il porta a porta ad Alassio, ma la “festa dei colori” - così come la definiscono in molti vedendo per strada i vari bidoncini di raccolta di varie dimensioni e colori – non piace proprio agli alassini e sopratutto non piacciono le nuove regole.
Il 10 luglio, infatti, il comune ha emanato un'ordinanza che prevede l'obbligo per gli amministratori di condominio di mantenere i bidoni carrellati all'interno della proprietà sottolineando, inoltre, come gli stessi siano in comodato d'uso e che quindi i condomini siano responsabili degli stessi in caso di danni a persone o cose e come questi debbano essere tenuti in buono stato e lavati periodicamente.
L'ordinanza prevede inoltre che in mancanza di aree private dove posizionarli gli amministratori dovranno, previa sopralluogo e nulla osta della Polizia Municipale, effettuare la pratica per l'occupazione di suolo pubblico versando i relativi oneri, e gli stessi dovranno essere utilizzati seguendo scrupolosamente il calendario di conferimento.
Quello che più indispettisce i cittadini, ad ogni modo, è proprio il fatto di dover pagare il suolo pubblico per posizionare i bidoni della differenziata pagandone i relativi oneri e, sebbene l'amministrazione stia già cercando adeguati accorgimenti e soluzioni, le lamentele certamente non si placano tra le vie cittadine e sui social network.