Ottima partecipazione di pubblico, ieri sera, alla “spaghettata antifascista” organizzata dall’ANPI a Calice Ligure (e svoltasi in oltre 100 città italiane) per ricordare il 25 luglio 1943, giorno dell’arresto di Benito Mussolini.
Al dibattito sulle minacce dei “nuovi fascismi” hanno partecipato i sindaci di Calice Ligure, Alessandro Comi, di Orco Feglino, Roberto Barelli, di Rialto, Silvio Casanova, oltre a Giulia Stella, segretario generale della Camera del Lavoro di Savona, Gino Milani, presidente dell’ANPI Finalese, e Irma De Matteis, vicepresidente provinciale ANPI.
Musica dal vivo con Fabio Casanova, chitarrista e cantante genovese, intrattenimento musicale con Massimo Crippa e Italo Mazzucco di Radio ANPI.
Afferma Gino Milani: “È mia intenzione chiedere a tutti i sindaci del comprensorio finalese, sperando che l’esempio venga seguito da tanti altri comuni, che emettano un’ordinanza per vietare qualsiasi tipo di pubblica manifestazione in grado di avere qualche collegamento con la nostalgia del fascismo o di altri regimi prevaricanti. E a chi mi dice che non servirà a nulla replico fin da adesso che intanto è un piccolo passo, e che i grandi cambiamenti partono proprio da piccoli passi. Oggi fascismo non è più solo quello delle camicie nere, è qualsiasi forma di violenza e di limitazione della libertà personale, compresa quella messa in atto dalla criminalità organizzata, anche la mafia è fascismo. Ed è nostro dovere come ANPI combattere ogni forma di vessazione”.