Attualità - 08 agosto 2017, 17:00

Compie 50 anni la sagra delle melanzane ripiene di Gorra

Una manifestazione da sempre all'avanguardia, dalla "ecosagra", con l'89,23% di raccolta differenziata, al menù per vegani

Compie 50 anni la sagra delle melanzane ripiene di Gorra

La sagra delle melanzane di Gorra compie cinquant'anni. Ci raccontano gli organizzatori: "Si fa presto a pronunciare 50 anni, ma a pensarci racchiudono una lunga storia vissuta da amici che hanno sentito il desiderio di adoperarsi per il proprio paese.

Tutto nacque nel 1967 quando due giovani studenti, Emilio Bolla e Nicola Canepa, seduti nella panchina sotto al portico di Gorra, considerando che nel passato il loro paese era teatro di fiere, feste con bancarelle ecc., mentre ora non vedeva più nessuna manifestazione di un certo livello, pensarono di fare qualcosa per aggregare la popolazione e dare vita alla frazione.

Nacque così l’idea di fondare un comitato festeggiamenti, trovando subito un pronto collaboratore in Guido Rulfo, seguito poi a breve da Paolo Demanuele, Adolfo Folchi, Nicolò Faggio  e Giovanni Caviglia.

Già in quella estate si organizzò la manifestazione di una corale ed il primo torneo calcistico per allievi con la partecipazione della squadra del paese, i ragazzini di Gorra e Olle che partecipavano saranno poi quelli che cresciuti faranno nascere la Polisportiva ed il famoso torneo calcistico di Gorra che continuò per tutti gli anni 70 e primi del’80.

I giovani hanno la mente fervida e la tradizione di preparare per S.Bartolomeo il piatto delle melanzane ripiene, fece nascere l’idea di organizzare appunto la Sagra dedicata a questa specialità. L’idea piacque e molti abitanti di Gorra e Olle si avvicinarono al giovane comitato, assicurando la loro collaborazione e così ebbe origine la prima sagra che per alcuni anni si svolse in piazza S. Bartolomeo.

Il comitato iniziò ad organizzare altre manifestazioni come l’albero della cuccagna, il lancio di palloni aerostatici, corse ciclistiche, le feste di Natale per i bambini ed anziani, i pacchi per le famiglie bisognose (in allora purtroppo ne avevamo molte), sino a giungere nel 1971 a festeggiare il suo quinto anniversario con un nutrito seguito di soci e l’organizzazione della prima sagra delle fave e salame a Olle.

Il 1972 fu un anno importante, perché entro nel consiglio Mario Cocchi che risulterà poi essere un collaboratore preziosissimo. Sarà proprio Mario nel 1980 a lanciare l’idea di far nascere una Pro Loco che potesse farsi portavoce dei problemi di Gorra e Olle e rappresentare al suo interno tutte le anime del volontariato che nel contempo erano nate nei paesi. E’ così che nel 1981 nacque la Pro Loco di Gorra e Olle, nel contempo, grazie all’invito di Secondo Pastorino, che visto il crescente numero di partecipanti alla sagra delle melanzane ripiene propose di trasferire la manifestazione nel suo campo, sul quale già si svolgevano i tornei di calcio, la sagra iniziò ad avere spazi più capienti e la possibilità di proporre attrezzature sempre più ottimali.

Il resto è storia più recente, La Pro Loco che nel contempo è stata riconosciuta dalla regione Liguria associazione di promozione sociale e dal locale distretto socio sanitario associazione temporanea di scopo, ha portato la Sagra delle Melanzane ripiene ad essere una delle più virtuose ecofeste, facendo registrare nel 2016 ben l’89,23% di raccolta differenziata.

Altro fiore all’occhiello della Sagra delle Melanzane ripiene è quello di aver da subito aderito all’iniziativa di “Finale città vegana” proponendo, grazie alla guida di Carla Aiello, una linea di gustosi ed apprezzati prodotti vegani. Da alcuni anni si è poi seguita la linea di promuovere i prodotti locali e quindi anche nel reparto vini si propongono i DOC più pregiati della nostra riviera.

Ci sarebbero tante altre storie da raccontare sulla nostra sagra, ma non volendo tediare il lettore , basta ricordare i nomi dei componenti dell’ultimo direttivo che è riuscito a far tagliare questo importante traguardo, proponendo sempre complessi eccezionali ed inserendo nel programma di ogni anno delle interessanti novità.

Il cinquantesimo anno verrà festeggiato concludendo le manifestazioni il 19 agosto con una passeggiata nel nostro stupendo entroterra, con ritrovo alle ore 17,30 presso al sede sociale di Piazza Annunziata e partenza alle ore 18.

Sempre nella stessa giornata oltre alla partecipazione del favoloso complesso dei Deja Vu, in serata avremo il concorso a premi “La melanzana d’oro” per il piatto più prelibato di melanzane ripiene, giudicato da una giuria composta dalla federazione dei cuochi liguri. Non trascuriamo di ricordare che la Pro Loco in ottemperanza alle disposizioni di sicurezza ha deciso di ottemperare strettamente a tutte le norme emanate in materia adeguando tutti i suoi impianti e le sue strutture".

c.s.

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