Politica - 11 agosto 2017, 11:57

A Borghetto Santo Spirito il pre-dissesto arriva in consiglio comunale

Villa (Liberiamo Borghetto): "Vogliamo i responsabili di questa situazione"; Maritano (In Cammino): "Stabilire le cifre del buco di bilancio senza conoscere le cause è come una terapia senza diagnosi"; l'assessore Moreno: "Cercheremo di non tagliare sui servizi importanti per i cittadini"

A Borghetto Santo Spirito il pre-dissesto arriva in consiglio comunale

Nel consiglio comunale di stamane a Borghetto Santo Spirito è stata presentata (tra l’altro alla presenza di una elevata partecipazione di pubblico) la strategia decennale di pre-dissesto già annunciata dal sindaco Giancarlo Canepa e dall’assessore al bilancio Roberto Moreno in conferenza stampa.

Ad aprire il dibattito è appunto Roberto Moreno, che in buona sostanza rispiega quanto aveva descritto due giorni fa agli organi di informazione locale (leggi QUI). Moreno conclude dicendo: “Cercheremo di attuare un piano finanziario che incida il meno possibile, garantendo anche servizi che non sarebbero obbligatori per legge ma che riteniamo importanti per i cittadini”. Il sindaco Canepa annuncia che, non potendo per legge intervenire i cittadini in consiglio comunale, verranno organizzati appositi incontri pubblici sull'argomento, in nome della trasparenza, del dialogo e del confronto costruttivo.

Interviene Giancarlo Maritano, capogruppo di “In Cammino”: “Devo prendere atto del fatto che avete lavorato 70 giorni per tracciare una fotografia dell’attuale situazione finanziaria cittadina, ma ne avete lasciati soltanto cinque alla minoranza per studiare i documenti prodotti. Avremmo potuto anche aiutarvi in questa ‘spending review’, se soltanto voi ci aveste coinvolto. Detto questo, certamente ritengo il pre-dissesto sia una tappa obbligata, ma più che le cifre esatte del buco di bilancio mi piacerebbe conoscerne le cause. Da medico dico che attivare una terapia senza aver tracciato prima una diagnosi non porta da nessuna parte”.

Maria Grazia Oliva (“In Cammino”), aggiunge: “Vorrei anche capire quanto indietro bisogna andare per trovare le origini di questa crisi economica. Vedo, ad esempio, che nel 2006 il sindaco Malpangotto e il vicesindaco Vacca avevano effettuato degli investimenti non certo fruttuosi”.

Conclude la carrellata di interventi Pier Paolo Villa, capogruppo di “Liberiamo Borghetto”: “Stiamo decidendo una delibera che condizionerà la vita del paese per i prossimi dieci anni, per questo non mi basta una spiegazione di tipo finanziario, voglio chiarezza. Chiedo alla maggioranza attenzione, responsabilità e impegno nell’identificare chi, negli anni, ha portato Borghetto Santo Spirito a questo punto. E chi ha sbagliato è giusto che paghi. Avrete tutta la nostra collaborazione fintanto che vi muoverete in questa direzione, ma se non lo farete saremo costretti a procedere autonomamente”.

Replica Roberto Moreno: “Pensate davvero tutti che sia così facile trovare un capro espiatorio o un colpevole? Pensate che se fosse una risposta chiara e univoca non lo avrebbero già fatto, prima di noi, l’amministrazione precedente, il commissario prefettizio, la corte dei conti? Io posso solo dire che, per quanto mi concerne, so che in questo consiglio comunale non sono mai passati politici disonesti, corrotti, o ladri. Estendo il discorso a tutte le maggioranze e minoranze che ho incontrato, sia quando sedevo nella maggioranza io, sia quando ero in opposizione. Certo, negli anni saranno stati spesi molti soldi, indubbiamente, ma sono confluiti tutti in opere pubbliche di cui oggi i cittadini possono fruire”.

Alberto Sgarlato

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