Attualità - 18 agosto 2017, 11:30

“Non finisce”, il nuovo video del rapper andorese Dr. De

Questo artista, classe 1997, ha già le idee molto chiare sui suoi progetti futuri

“Non finisce”, il nuovo video del rapper andorese Dr. De

È uscito a ferragosto e nel giro delle prime 24 ore ha già collezionato varie centinaia di visualizzazioni, il video di “Non finisce”, nuovo brano del rapper andorese Dr. De.

Lo scenario soltanto apparentemente festoso di un luna park fa da “guscio” per un brano intenso e drammatico, con testi forti, densi della delusione e dell’amarezza di chi ha la capacità di raccontare un mondo difficile in modo diretto, esplicito e senza falsa retorica. Abbiamo contattato Dr. De per ripercorrere insieme il percorso che lo ha portato alla realizzazione di “Non finisce”.

Cominciamo dai credits: chi ha realizzato “Non finisce”?

“La canzone è scritta da me, il video è di Simone Iodice ed è stato realizzato al Luna Park di Andora, presso l’autopista Bridio; le grafiche sono a cura di Babu di Torino”.

Nel titolo del video ti firmi Dr. De ma il tuo canale è intestato a Dr. De Mc; vuoi spiegare ai lettori di Savonanews la differenza?

“Dr. De Mc è per l’hip hop classico, mentre Dr. De è un nuovo nickname che ho adottato per le canzoni Trap, uno stile nuovo e fresco, molto di tendenza in questi ultimi anni”.

A questo punto è inevitabile chiedersi: ci sono riferimenti a Dr. Dre?

“Certo, è ovvio. Visto che faccio tutto da solo, ho sempre il microfono pronto, collocato alla mia sinistra in home studio, parto accendendo la base, scrivo il pezzo, faccio da mc e da produttore, come ha sempre fatto Dre; infatti vorrei arrivare a fondare una mia etichetta dove diventerei produttore a tutti gli effetti, anche per altri”.

Per i tuoi brani prevedi di realizzare un album o oggi, con la “musica liquida”, il concetto di album è superato?

“Attualmente i miei brani sono tutti autoprodotti, sono emergente al 100%. No, oggi il concetto di album non è superato; io ho già fatto uscire due mixtape, ma per ora ho deciso di fare uscire soltanto singoli finché non avrò un contatto con una casa discografica che sarà interessata a distribuirmi in modo adeguato, perché oggi l’autoproduzione è uno sforzo elevato che non ha poi un adeguato riscontro in termini di visibilità”.

Ciò che colpisce nel video è il contrasto tra l’ambiente festoso del luna park e il testo, che invece è molto amaro.

“Esattamente, c’è proprio la volontà di dare un messaggio contrastante: sono coerente al mio personaggio, ci tengo a essere molto serio, a presentarmi come una figura molto seria, anche nella mia vita privata. Sono una persona seria”.

Come nasce un tuo brano?

“Tutti i testi sono scritti da me in base a quello che vivo, scrivo sempre basandomi sulla vita vera, non potrei mai scrivere una bugia, non ho mai raccontato nei miei pezzi niente che non mi sia successo realmente. Poi l’immagine e le location giuste sono ben valutate dall’artista che mi fa i video, sempre molto attento a scegliere ogni dettaglio tecnico, dagli obiettivi alle inquadrature”.

Perché il tema della strada è così ricorrente?

“Io sono del 1997, la strada è la base. La strada c’è perché noi ci ritroviamo tutti in strada. La strada è il posto che mi ha fatto crescere da sempre, con l’underground, con l’hip hop, ballando, capendo che ho tante cose da dire per strada e lo farò. Spesso ancora adesso canto in mezzo alla strada per delle persone, senza un palco o un concerto organizzato. Ma ricordiamoci che la vita non è un film: niente ghetto, niente pistole, niente gente che si spara o regolamenti di conti, la criminalità non c’è, o almeno non in modo così marcato, la strada va raccontata per quella che è, va vissuta”.

Progetti futuri?

“Con tutte le mie forze farò uscire un official video ogni mese. Il 15 settembre dovrebbe uscire il nuovo video. Salvo che altri artisti mi contattino per collaborare, o videomaker vogliano rispolverare altri titoli tra i miei brani più vecchi. Invito tutti a riscoprire le mie canzoni vecchie su Youtube, ritengo che meritino visibilità, che abbiano molto da dire e che un giorno potranno essere ristampate. Inoltre conto di spostarmi a Milano, fare esperienze di vita nuove, stabilire nuovi contatti e conoscere nuova gente, penso che cambierebbero molte cose”.

Ecco il video di "Non finisce":

Alberto Sgarlato

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