Politica - 18 agosto 2017, 08:17

Aree verdi sulla passeggiata vietate ai cani: il Meetup Ceriale in Movimento richiede l'annullamento dell'ordinanza

"Un paese che si definisce turistico non può permettersi nel 2017 di scivolare all'ultimo posto della classifica dei paesi Dog-Friendly"

Aree verdi sulla passeggiata vietate ai cani: il  Meetup Ceriale in Movimento richiede l'annullamento dell'ordinanza

 

"Il Comune non è in grado di far rispettare i divieti e cosa fa? Ne aggiunge altri!
Sembra un paradosso ma succede a Ceriale, dove per motivi di igiene e sicurezza pubblica sono in vigore normative, valide su tutto il territorio nazionale, che impongono ai conduttori di cani di utilizzare il guinzaglio, di munirsi di appositi sacchetti per raccogliere le deiezioni canine ed altre prescrizioni a tutela dell'igiene e della sicurezza pubblica", commenta il Meetup Ceriale in Movimento. 

"Compito dei comuni e far rispettare tali norme, ma a Ceriale non riuscendo a far rispettare (non solo queste) tali norme cosa si sono inventati? La cosa più insensata e cioè VIETARE l'accesso alle aree verdi ai cani, la prima cosa che viene da pensare ad un cittadino attento è: "se non riescono a sanzionare chi raccoglie le deiezioni dei cani, come pensano di riuscire a sanzionare chi li fa accedere alle aree verdi?", un dubbio lecito e fondato. Se questa ordinanza verrà rispettata vi sarà oltretutto un ovvio peggioramento delle condizioni igieniche della passeggiata a mare poiché i cani saranno costretti ad espletare i propri bisogni direttamente sulla pavimentazione". 

Prosegue: "Ma continuiamo, numerose sono le sentenze dei vari TAR che dichiarano illegittimi tali divieti imposti poiché eccessivamente limitativi della libertà di circolazione delle persone, a questo punto ci chiediamo perché il Comune di Ceriale adotta un'ordinanza considerata illegittima dalla giurisprudenza di merito, rischiando di spendere soldi pubblici non solo per l'apposizione della segnaletica ma anche nell'eventualità di ricorsi?". 

"Per tutelare l'interesse pubblico il Meetup Ceriale In MoVimento ha inoltrato la richiesta di annullamento in autotutela dell'ordinanza in questione, sia perché riteniamo sia illegittima, ma soprattutto perché un paese che si definisce turistico non può permettersi nel 2017 di scivolare all'ultimo posto della classifica dei paesi Dog-Friendly. Ci preoccupa la direzione che sta prendendo Ceriale, una spiaggia per i cani che ho poco più di una striscia di 3m di profondità ai margini del paese ed in condizioni indecorose, nessuna area cani e per finire arriva il divieto di accesso alle aree verdi del lungomare". 

"Una volta girava il leitmotiv "CËIA NOT FOR ALL" auspichiamo in un ravvedimento dell'attuale amministrazione cerialese in modo da non passare ad un leitmotiv del tipo "CEIA NOT FOR DOGS" (per giusta informazione si precisa che la scrittura corretta in cerialese dovrebbe essere SEIÒ). Una Curiosità? Il patrono di Ceriale, San Rocco, è da molti considerato anche il Santo Protettore dei cani, speriamo che almeno lui riesca a far ragionare chi di dovere!" conclude il Meetup Ceriale in Movimento. 

c.s.

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