Schiamazzi, accese discussioni, scontri tra extracomunitari e, in alcune zone di Albenga i residenti pensano addirittura di “scappare”. La testimonianza arriva da un residente della zona Pontelungo che racconta in una lettera aperta:
Buongiorno,
Scrivo alla vostra redazione con un misto di delusione ed esasperazione per la situazione di Albenga...dove pare che nessuno possa e voglia fare nulla. Parole parole e basta sono l'unico modo di agire conosciuti in questa città.
Stanotte in viale Pontelungo, nel bel mezzo del sonno, litigi e grida come se non ci fosse un domani tra signori diversamente italiani hanno disturbato il sonno di chi avrebbe voluto dormire....
Il problema non è il disturbo (anche se si ripetono continuamente queste bellissime scene) del sonno ma... la paura che ormai in questa zona la fa da padrona, non più da quando scende la notte ma ormai dal pomeriggio.
Tossici spacciatori comandano con prepotenza e nonostante ci sia gente che vuol fare sembrare tutto ciò normale non lo è... per non parlare di chi dice che queste cose succedono anche nelle cittadine vicine.
Rido per non piangere. Albenga è persa e non vedo l'ora di poter andarmene per me e la mia famiglia.
Distinti saluti
Un lettore albenganese...senza speranza