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Curiosità | 08 settembre 2017, 12:35

I cerialesi nati a Casale di Scodosia alla ricerca delle proprie origini

Un bellissimo incontro in provincia di Padova con una delegazione di Ceriale ha dato vita a un dialogo tra le due comunità

I cerialesi nati a Casale di Scodosia alla ricerca delle proprie origini

Una delegazione di Ceriale si è recata in visita al comune di Casale di Scodosia, cittadina in provincia di Padova di circa 4800 abitanti, situata subito a Sud-Ovest del capoluogo.

Ci racconta tutta la storia Gian Benedetto Calcagno, presidente del CIV e dell’Ascom di Ceriale: “Ci siamo recati in Veneto in quattro: il sindaco Ennio Fazio, l’assessore al turismo Marinella Fasano, io e Luciano Mambrin, già vicesindaco e assessore negli anni ‘90. L’iniziativa è scaturita dal fatto che i nostri genitori, miei e di Luciano, erano nati proprio a Casale di Scodosia”.

Ci spiega Calcagno che tanti “cognomi storici” cerialesi, di famiglie conosciute, dai Mambrin ai Veronese, arrivano proprio da là, da una nutrita comunità di Casale di Scodosia.

Prosegue Calcagno: “Prima abbiamo contattato le famiglie di Ceriale originarie di quei luoghi e abbiamo allestito un comitato di organizzazione, poi abbiamo contattato il sindaco di Casale. Ci ha incontrato, ci ha riservato un’accoglienza deliziosa e siamo già d’accordo con lui che faremo una cena a Ceriale a metà ottobre dove faremo di tutto per ricambiare la loro gentilezza. Loro organizzeranno un autobus con una nutrita presenza di cittadini casalesi. Inoltre ci hanno invitato al loro importante carnevale, un evento molto seguito e amato in tutta la loro provincia”.

Conclude Calcagno: “La giunta di Casale di Scodosia è molto giovane, quindi per loro è stata una bella scoperta questa realtà cerialese di cui non erano a conoscenza. Non è un vero gemellaggio, è un semplice incontro tra famiglie in amicizia, un modo per ritrovarci. Luciano Mambrin è stato in un certo senso promotore ed è un po’ la memoria storica dei casalesi perché è nato là, conosce le parentele mentre io, per esempio, sono già nato qui in Liguria. Comunque è stato un bellissimo momento di aggregazione che si ripeterà. Ci terremo in contatto tra i due comuni”.

Alberto Sgarlato

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